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Cipri' Gaspare
(Giornalista)

Nato a Palermo nel 1824

Nel 1846 pubblicò a Parigi un opuscolo, "D'ouvertes physico-m'anique", nel quale descrisse alcune sue invenzioni e che sottopose alle più autorevoli Accademie scientifiche europee. Tornato in Sicilia, diresse con Biagio Privitera il "Giornale del circolo popolare", che poi muta' il titolo in "Giornale della costituente italiana".

Non risulta che abbia avuto parte attiva nella rivoluzione del 1848, tuttavia, dopo la restaurazione borbonica nel 1849, fu costretto ad esulare, dapprima a Parigi poi a Bruxelles. Nella capitale belga collaborò al giornale "Le Nord" ed insegnì economia sociale in un liceo, propugnando le dottrine dell'economista napoletano Ludovico Bianchini.

Il soggiorno all'estero gli permise di apprezzare il notevole progresso scientifico e tecnico raggiunto in ogni ramo di attivita' nei vari paesi europei e nel Belgio in particolare.

Nel 1858 ottenne di rientrare a Palermo e subito si adoperò  alacremente nel promuovere nuove ed interessanti iniziative: fondò il settimanale "Le ferrovie sicule", le cui pubblicazioni iniziarono il 2 luglio 1859 e cessarono il 3 marzo 1860, attraverso il quale propose il progetto di una rete ferroviaria che collegasse le principali Comune della Sicilia, dimostrandone l'importanza per il rinnovamento ed il progresso economico e sociale dell'isola.

Prese accordi con la Casa Rothschild di Parigi per l'invio in Sicilia di un agente fornito di  tutte le credenziali adeguate a sostenere e a contribuire finanziariamente alle altre imprese industriali. Contemporaneamente, costituì la Compagnia generale delle ferrovie sicule, cui aderirono i nomi più rappresentativi dell'aristocrazia e della borghesia imprenditoriale siciliana. Fu un sostenitore di Garibaldi, ma non fu garibaldino, anzi l'arrivo del generale interruppe i suoi progetti che vennero ripresi dopo la proclamazione dell'Unita' d'Italia.

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