Consulta l'archivio biografico
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XVI secolo.
Delle sue opere ci è rimasto un manoscritto, la cui compilazione viene fatta risalire al 1578, il "De situ Sicilia et insularum adiacentium libri tres", conservato in due esemplari nella Biblioteca comunale di Palermo: uno, quasi certamente l'originale, proveniva dalla
Biblioteca dei Domenicani di Palermo, l'altro dalla biblioteca di Domenico Schiavo.
Nell'explicit del manoscritto si legge la seguente nota manoscritta - Ad lucem editi in U. F. Panormo, die 15 decembris, viiij, 1580.
L'opera venne dedicata a Filippo Il, re di Spagna e di Sicilia.
Nella prima carta dell'originale si trova una bella xilografia raffigurante la Sicilia, come una regina coronata con un mazzo di spighe ed una cornucopia in mano.
L'opera è di grandissimo interesse per le notizie storico geografiche che fornisce.
Altra notizia che ci è pervenuta sul Martines riguarda il suo intervento presso il Senato palermitano perchè fossero salvati i resti della cosiddetta Torre di Baych che contenevano iscrizioni in arabo.