Consulta l'archivio biografico
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Nato a Firenze nel 1852 e morto a Palermo nel 1914.
Dopo la laurea conseguita nel 1875 a Pisa ed ancora giovanissimo, diviene professore presso il Liceo di Como.
Cura contemporaneamente interessi di meccanica celeste, grazie al prezioso aiuto del professore V. Schiaparelli, direttore della Specola di Brera.
Nel 1886 vinse il premio reale per l'Astronomia conferitogli dall'Accademia dei Lincei, nel 1888 viene nominato professore di geodesia all'Università di Palermo dove rimarrà per il resto della sua vita contribuendo in modo attivo allo sviluppo scientifico dell'isola.
Dal 1899 al 1903 fu preside di Facoltà e rettore all'Università di Palermo, dove è collocata una lapide in sua memoria.Socio di diverse Accademie, tra cui quella dei Lincei, fu un compiuto geodeta, curò con particolare attenzione il collegamento della Specola di Palermo alla rete geodetica fondamentale italiana e la determinazione della deviazione della verticale in Palermo.
Contribuì validamente allo studio della rifrazione geodetica in Sicilia e a tutta una serie di determinazioni gravimetriche che permisero di compilare la prima carta gravimetrica della Sicilia.