Consulta l'archivio biografico
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Nato nel 1607 e morto a Canton, in Cina il 25 aprile 1671
Ordinato nel 1633, due anni dopo ottenne di essere inviato come missionario in Cina e si stabilì nella regione del Kiang-nan, situata a sud del fiume Yang-tze e corrispondente all'attuale provincia del Kiang-su.
Rimase in quella regione per più di 25 anni, dividendo la sua opera di evangelizzazione tra le principali localita' come Soo-chow, Sung-kiang e Shangai. In quest'ultima Comune fondò una comunita' di cristiani, di cui venne nominato superiore nel 1639.
Nel 1661, in una lettera inviata a Roma, scriveva che la media delle persone da lui battezzate annualmente si aggirava sulle due o tremila, cosicchè il numero totale di fedeli di cui aveva cura oltrepassava i quarantacinquemila.
Nel 1665, una campagna contro i missionari cattolici lo costrinse ad un trasferimento a Pechino, dove venne condannato ad andare in esilio a Canton. In questa Comune trascorse gli ultimi anni della sua vita, nella vana speranza di poter un giorno fare ritorno alla sua missione di Shangai.
Lasciò varie opere in lingua latina, italiana e cinese. In lingua cinese il suo nome venne tradotto come Pan kuo-kuang.