Consulta l'archivio biografico
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Nato il 3 agosto 1888 e morto a Palermo il 4 luglio 1984.
Partecipò a ben quattro guerre: nel 1911 alla campagna di Libia, al primo conflitto mondiale del 1915-18, alla seconda guerra mondiale e infine alla guerra di liberazione nel 1945.
Durante un'azione di guerra nel 1915, per la conquista della cima 2 di Monte S. Michele sul Carso, venne gravemente ferito in più parti del corpo e le ferite agli occhi lo portarono poi alla cecità assoluta.
Rimase in servizio attivo fino al dicembre 1974 e nel corso della sua carriera venne decorato con medaglia di bronzo al valor militare, la medaglia d'oro mauriziana ed insignito con altre 19 decorazioni per azioni e servizi resi alla patria e alla società.
Nominato commendatore della Repubblica e cavaliere di Vittorio Veneto, fu fra i maggiori promotori per la fondazione in Sicilia dell'Unione Italiana Ciechi, divenendone dirigente e quindi presidente regionale e membro della giunta nazionale.
Grazie al suo impegno riuscì a far accettare e frequentare, con ottimi profitti, giovani studenti ciechi presso le scuole pubbliche, grazie anche alla Provincia di Palermo.