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Pinelli Aldo
Pinelli Aldo
(Filantropo)

Nato a Caltanissetta il 6 novembre 1930 e morto a Palermo il 7 marzo 1986.

Dirigente della Regione Siciliana, filantropo.
Laureato in Economia e Commercio ha lavorato alla Regione Siciliana presso gli
Assessorati al Bilancio e alla Sanità.
 
Ha svolto un’opera di alto volontariato ponendo a disposizione del bene comune
l’esperienza e le conoscenze acquisite in 20 anni come Dirigente della Regione
Sicilia, assumendo nel 1978 la Presidenza dell’ADVS di Palermo, fino all’anno
della scomparsa.
L’opera assume maggiore rilievo se si considera che siamo in Sicilia nei difficili
anno ottanta, dove il sangue veniva venduto e dove manca la cultura del Servizio
e quindi della  Donazione, intesa come dovere sociale e partecipativo per la
salvaguardia della salute del cittadino,
E’ stato nominato Presidente Regionale della FIDAS Sicilia e Vice Presidente
Nazionale.
Aldo Pinelli comprese che la situazione del sangue in Sicilia sarebbe stata
drammatica senza il volontariato, costituendo questo, un valido supporto alle
strutture sanitarie pubbliche. Così:
· ha incentivato la nascita di Associazioni in tutta la Sicilia, in particolare Termini
Imprese, Caltanissetta, Alcamo, Valledolmo, Partinico e Gela;
· ha acquistato una auto emoteca per la raccolta "mobile" da utilizzare presso
quartieri, Paesi, Scuole, Università;
· ha coinvolto aziende (i Cantieri Navali) e Pubbliche Amministrazioni (Vigili Urbani
e Ferrovie) introducendo loro rappresentanti all’ interno del Consiglio Direttivo dell’
ADVS;
· ha sponsorizzato Associazione Teatrali e Sportive che, senza il contributo, non
avrebbero potuto realizzare le attività istituzionali,
ma soprattutto ha contribuito a sviluppare un movimento d’ opinione,  la
COSCIENZA TRASFUSIONALE, attraverso tavole rotonde, incontri, dibattiti, che si
concretizzata,  utilizzando le parole dell'allora Presidente Nazionale FIDAS dr.
Cravero "in una crescita esponenziale della raccolta di sacche di sangue in Sicilia
e nella nascita di sezioni distaccate in Sicilia" .
La vigente legge sulla donazione del sangue in Sicilia è stata da lui redatta dove
era importante il riconoscimento di più adeguati mezzi finanziari per l’attività di
raccolta sangue,  di pubblicità, di propaganda nonché per la costituzione di nuove
Associazioni nelle USL.
 
Carattere "schivo, rigoroso ed altruista" (sono gli aggettivi utilizzati dalla stampa
riferendosi a lui), ha certamente  lasciato un ricordo indelebile in tutti quanti lo
hanno conosciuto.
Ebbe esequie solenni.
Presenziarono i rappresentanti delle Associazioni FIDAS di tutta la Sicilia con i
labari.
I colleghi scrisse ro di lui “uomo giusto e scrupoloso che tante energie ha profuso
per la Pubblica Amministrazione”.

Il 16 novembre 1986, otto mesi dopo la scomparsa, è stata organizzata a Palermo
la "marcia dell'amore e dell'amicizia - targa Aldo Pinelli", con un percorso dallo
Stadio a Piazza Politeama, alla quale hanno partecipato circa 5000 persone.
In riferimento all'impegno profuso, sia come dirigente pubblico sia per gli alti meriti
sociali, il 6 novembre del 2005 a Palermo la cerimonia dell’intestazione di una Via.
La strada scelta è significativa perché rappresenta una sintesi fra i meriti lavorativi
e quelli sociali: una traversa di Via Regione Siciliana compresa fra 2 palazzi della
Regione Sicilia, sulla cui lapide incisa la scritta “filantropo”.
ll Comune di Caltanissetta, venuto a conoscenza di avere salvato ignote vite
umane, il 7 marzo del 2015 gli ha intestato una via e lungo la Via è stato scoperto
un bassorolievo in bronzo.
Nel 2019 un suo ritratto è stato posto nel famedio della Biblioteca comunale di
Palermo accanto ai ritratti di uomini illustri siciliani di ogni epoca. Durante la
cerimonia la nuora Evelina Santangelo ha donato i suoi libri alla Biblioteca.
Nel 2021 un suo mezzo busto è stato scoperto all’interno del Giardino Inglese di
Palermo nel quale sono collocati i mezzi busti di uomini illustri italiani (Cesare
Battisti, benedetto Cairoli, Edmondo De Amicis, Luigi Pirandello ecc.).
Il Comune di Caltanissetta con Direttiva n, 106798 del 5/11/18 e successiva
deliberazione della giunta comunale n. 147 del  05/12/2019, ha disposto di
spostare la sepoltura in uno spazio a sé stante all’interno del Cimitero
monumentale, affinché possa essere d'esempio per le generazioni future.
Da semplici origini ha saputo rendersi fiaccola di umanitarismo e di civismo
onorando non poco la classe dirigenziale alla quale apparteneva e quanti oggi si
avviano col SERVIZIO a sanare le proprie ferite e le piaghe del prossimo.
Aldo Pinelli è stato Genero di Francesco Safina, Ufficiale Sanitario di
Castellammare del golfo, inserito in 3 albi del Quirinale, a cui il Comune ha
dedicato un mezzo busto nella Villa Comunale, ed è stato a sua volta  Suocero di
Evelina Santangelo,  migliore scrittrice italiana emergente del 2000 con il libro dal
titolo "L'occhio cieco del mondo" Edizioni Einaudi.

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