Consulta l'archivio biografico
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Nato a Palermo il 7 maggio 1947 e morto il 6 agosto 1985
Scelse per passione la carriera in polizia rinunciando a quella di magistrato, Cassarà presta' inizialmente servizio presso la Questura di Reggio Calabria e, nel 1975, diresse la Squadra mobile di Trapani.
Nel 1980 fu trasferito a Palermo dove, dopo un breve tirocinio alla Squadra omicidi, venne assegnato alla squadra mobile. Si occupò delle indagini sulla criminalita' organizzata ed in poco tempo divenne un profondo conoscitore del fenomeno mafioso.
Nel 1982 redasse personalmente il rapporto detto dei "162", dal numero dei mafiosi che componevano l'elenco. Cooperò attivamente con i magistrati costituenti il pool antimafia ed ebbe come stretto collaboratore il commissario Giuseppe Montana, assassinato dalla mafia nove giorni prima di lui.
Un altro suo prezioso collaboratore, l'agente Calogero Zucchetto, era stato ucciso il 14 novembre del 1982 ed un altro ancora, l'agente Natale Mondo, verrò assasinato tre anni dopo, il 14 gennaio 1988.
L'agguato mortale tesogli dalla mafia avvenne mentre rientrava nella sua abitazione di viale Croce Rossa ed insieme a lui cadde l'agente di scorta Roberto Antiochia.
Gli fu stata assegnata la medaglia d'oro al valor civile alla memoria.