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2 GIUGNO 2019 | DOMENICA GRATUITA NEI MUSEI E AREE ARCHEOLOGICHE STATALI

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Ex Convento

Ex Convento della Magione

Le origini del complesso abbaziale della SS. Trinità, oggi noto come Magione, risalgono a poco prima del 1193; fu eretto al limitare dell’Al-Halisah (l’eletta, oggi detta la Kalsa), la cittadella araba fatimita edificata nel corso del 900 nelle vicinanze del porto, e in prossimità della Porta di Termini, in una posizione nevralgica per l’accesso alla città. Resti di costruzioni dell’epoca araba sono emersi durante i restauri avviati dalla Soprintendenza negli anni ’90.
Fondatore dell’abbazia fu Matteo d’Aiello, Cancelliere di Tancredi, l’ultimo re dei normanni, che volle destinarla ai monaci cistercensi, introdotti dai sovrani in Sicilia per accelerare il processo di latinizzazione del clero; già nel 1197, però, il complesso fu ceduto dall’imperatore e re di Sicilia, Enrico VI di Hohenstaufen, ai Cavalieri dell’Ordine Teutonico, a cui lui stesso apparteneva. Il termine Magione deriva dal latino “mansio”,  in quanto sede del precettore dell’ordine.

Nella seconda metà del ‘400 il vicerettore dell’Ordine Teutonico Leonardo Mederstorsen e l’arcivescovo Simone da Bologna si fecero promotori dell’espansione del complesso, ingrandendo il convento e creando nuove cappelle dentro la chiesa. 
Un nuovo passaggio di consegne avvenne nel 1492, allorché vennero espulsi i Cavalieri Teutonici e l’abbazia passò nelle mani degli abati Commendatari, che stravolsero l’assetto architettonico originario apportando nuove modifiche e occultando le preesistenti strutture medievali. Il gusto barocco portò a successive trasformazioni degli interni. 
Alla fine del XVIII secolo, la chiesa venne ridisegnata in stile neoclassico e davanti al prospetto fu creato un portico con due ordini di colonne doriche. Con i restauri di Giuseppe Patricolo (1875) e di Francesco Valenti (1920), ritornò alla luce l’assetto originario, con l’eliminazione del portico e dei rifacimenti barocchi dell’interno,  ma purtroppo  andarono perduti anche gli intonaci, in parte originari; la facciata venne del tutto ricostruita. Venne mantenuto solo il portale barocco, all’ingresso del giardino dinanzi alla chiesa. A seguito dei rovinosi bombardamenti del 1943 fu effettuato un nuovo restauro. L’utilizzo di una parte del convento come caserma apportò nuove modifiche alla struttura originaria. 


 


02 Giugno 2019
Indirizzo : Piazza Magione 90133 Palermo (Pa) Orari di ingresso : Martedì dalle 9:00 alle 18:30 (ultimo ingresso ore 18:00) - lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato dalle 9:00 alle 13:30 ultimo ingresso ore 13:00) - domenica e festivi chiuso - Aperta la prima domenica del mese dalle 9:00 alle 13:00 Telefono : 0917071425 Costo : Ingresso gratuito alla chiesa - Biglietto Cappella + Chiostro Euro 4 Ridotto per gruppi (minimo 10 pax) Euro 3 Invia Email Visita sito web
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