Cicoria

Accade a Palermo (dal 24 Gennaio 2020 al 25 Gennaio 2020) Mappa
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Il 24 e 25 gennaio il nuovo spettacolo di Francesco Romengo “CICORIA”. Dopo il Debutto Nazionale a Messina dello scorso dicembre, arriva a Palermo il nuovo spettacolo di Francesco Romengo “Cicoria” con Francesco Bernava e Alice Sgroi prodotto dalla fervida compagnia catanese MezzAria Teatro.

Lo spettacolo andrà in scena il prossimo 24 e 25 gennaio 2020 (h 21.00) inserito all’interno del programma di  SCENA NOSTRA allo Spazio Franco dei Cantieri Culturali alla Zisa.

SCENA NOSTRA ha alla base della sua direzione il primario interesse di dare spazio a quelle realtà del territorio siciliano che, pur meritandolo e mietendo risultati in giro per l’Italia, non trovano in Sicilia e a Palermo la meritata attenzione, il giusto spazio e il relativo interesse. Una scelta di campo coraggiosa, che non si limita a guardare alle giovani e nuove proposte ma registi e autori con un percorso professionale consolidato, che hanno sviluppato nuove drammaturgie e nuovi linguaggi scenici con ottimi risultati, magari fuori dai circuiti mainstream e/o istituzionali ma comunque portatori di sguardi e approcci differenti e di qualità di cui il Teatro ha sempre bisogno e del quale non dovrebbe mai dimenticarsi se mira a un rinnovamento e restare al passo coi tempi.

E’ il caso di Francesco Romengo, regista native e operante a Altavilla Milicia (PA), diplomatosi alla Scuola di Recitazione del Teatro Biondo, che da più di 10 anni opera tra Palermo e provincia, sviluppando una sua scrittura originale che, ispirandosi a Franco Scaldati, di lui Maestro e con il quale ha più volte lavorato, si incanala con l’uso di una particolare lingua siciliana all’interno di storie borderline che restituiscono al contempo attualità e poeticità, personaggi estremi che vivono situazioni estreme e dal quale confronto scaturisce un urlo poetico che necessità di umanità.

Note di regia di Francesco Romengo

A pochi giorni da Natale, in un carcere del Sud, un detenuto ed una detenuta si svegliano e si ritrovano dentro la stessa cella. Inizia, dopo l’inevitabile stupore di entrambi, una discussione che dapprima è scontro ma che lentamente diventa amicizia. Angelo, poliziotto coinvolto nella morte di un giovane durante una manifestazione, e Rosa, arrestata perché spaccia per dare da mangiare ai suoi bambini, si confidano e parlano della loro vita. I loro racconti sono spontanei e amari come la cicoria. Cicoria oltre a volere fare da eco al malessere che accompagna la vita carceraria, è soprattutto un racconto denso di emozioni, un invite alla vita. Insieme Rosa e Angelo, coi loro gesti quotidiani, semplici eppure intensissimi, ci conducono in un dialogo appassionante, oltre ogni tempo.

Fra realtà e visione si muovono due mondi distanti accomunati dalla solitudine nella quale vivono e dalla quale si difendono. È la solitudine, quindi, la comune radice, che nutre la disperazione nella quale entrambi si trovano. Eppure dietro gli sguardi disperati di questi “fantasmi” che sembrano destinati a restare prigionieri della rinuncia, c’è ancora la luce di chi vuole spiccare il volo e tornare ad essere anima libera; esplode l’inarrestabile forza della speranza.

Cicoria ha una drammaturgia asciutta. Una lingua poetica e al contempo cruda, ricca di elementi vividi, di “sicilianitudini”, che danno efficacia umoristica ad uno spettacolo pieno di momenti onirici. Il tutto in una scena pressoché nuda, con solo qualche elemento dal valore simbolico; poi ci sono le incursioni musicali, svariate, diverse, che vanno da Arvo Part a Lola Marsh, da Puccini ai The Album Leaf.

Ognuna descrive un quadro diverso, con emozioni sempre nuove. Vogliamo provare ad affrontare alcuni temi di cui si parla troppo poco, senza retorica né scontati moralismi, abolendo ogni falso pudore, parlando con onestà, mirando dritto al cuore.

Cicoria ha ricevuto la menzione special alla XII edizione del Premio “Il Racconto nel Cassetto – Premio Città di Villaricca”.

CICORIA

Scritto e diretto da  Francesco Romengo

con Francesco Bernava e Alice Sgroi

regia Saverio Tavano

organizzazione Filippo Trepepi

produzione MEZZARIA TEATRO

Biglietti:

Intero 10,00€

Ridotto 8,00€ - Lavoratori dello spettacolo

Ridotto 8,00 – under 35

Ridotto 6,00€ - studenti, universitari e accademie

Maggiori Info: FacebookSpazio Franco - www.spaziofranco.com

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