Briciole

Accade a Palermo (16 Luglio 2020) Mappa
Foto

Il 16 luglio  alle ore 18.00, al teatro patafisico avrà luogo lo spettacolo "Briciole".

La X stagione teatrale del Piccolo Teatro Patafisico è stata bruscamente interrotta dall’inaspettata crisi sanitaria tutt’ora in atto. Il mondo dei lavoratori dello spettacolo è in forte agitazione: la crisi pandemica ha fatto luce sulle fragilità del sistema e sulla carenza di diritti. Accanto alla lotta e alla riflessione su come pensare nuove modalità, vogliamo lavorare per ripartire, vogliamo ripartire con il nostro teatro.

Il nostro amato PataGiardino permette di svolgere i nostri spettacoli seguendo le precise norme di sicurezza, ma chiediamo aiuto anche a tutti quanti voi nello scrupoloso rispetto di tali norme. Vogliamo ripartire dai più piccoli, dal nostro Teatro per l’Infanzia, che è il cuore pulsante della nostra azione culturale su questa città. Mantenendo il distanziamento, vogliamo eliminare ogni distanza, ogni separazione, ogni barriera. Vogliamo salire sull’Arca e attraversare insieme il mare di solitudini degli scorsi mesi. Vogliamo esserci, perché è questa la sola cosa che sappiamo fare. Saliamo insieme su quest’Arca, dunque, e ripartiamo a vele spiegate!

«In un bosco fitto e nero sta una storia e là ti aspetta. Ci son lupi pioggia e uccelli e c’è un calice di vino. C’è un bambino. C’è una mamma e c’è un papà. E la loro povertà. In un bosco fitto è nero che paura c’è davvero… non c’è fretta non c’è fretta… là è la storia. Quella aspetta.» Due girovaghe, narratrici di mestiere, che è l’unica cosa che sanno fare nella loro vita, litigano intorno ad una zuppa, loro umile pasto. Sognano lasagne, abbacchio, formaggi e torte ma ahimè nonostante gli sforzi dell’immaginazione si ritrovano a mangiare sempre e solo zuppa di sassi! E finisce che dal pentolone che contiene la zuppa esce fuori invece una storia da raccontare.
Briciole trae spunto dalla celebre fiaba di Pollicino di Perrault, dove le due narratrici non meno affamate del padre di Pollicino, scivolano dentro il racconto quasi fosse un prolungamento della loro realtà. Più che sul proverbiale ingegno del piccolo Pollicino, il racconto di Briciole ci ha portato sulle soglie del delicato tema della paura. In una società in cui spesso si ha il timore della paura, in cui l’infanzia è protetta e ovattata, decidiamo di attraversare il territorio delle paure per stringerci poi tutti insieme ed esultare per il suo superamento. Perché la foresta è la fuori e richiede a ognuno di noi di essere attraversata.

Una grande prova di coraggio attende Pollicino: un rito di passaggio che ogni bambino, ogni adulto è chiamato ad ogni svolta ad affrontare.

</> -
X

Ti è stata utile questa pagina?

Informativa privacy

Invia
Ti è stata utile questa pagina?
Per valutare questa pagina devi essere registrato  (Accedi)