La morte di Ruggiero d'Africa

Accade a Palermo (25 Giugno 2021) Mappa
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Il 25 giugno, alle ore 18:00, al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, avrà luogo lo spettacolo dei pupi "La morte di Ruggiero d'Africa" - Evento trasmesso in streaming

I Saraceni stanno preparandosi ad invadere la Francia. L'imperatore Carlo Magno invia a Roma uno dei suoi paladini, Ruggero, per avvisare il papa. Sulla via del ritorno, Ruggero viene assalito da un drago e lo uccide. Ma le avventure non sono terminate. Un gigante tiene prigioniera la figlia del Duca Namo di Baviera, Elerina. Ruggero uccide il gigante e libera la dama.
Sorpresi dalla notte, Elerina e Ruggero cercano rifugio in un castello. Il proprietario del castello, il pagano Pinamonte, si mostra cortese, ma in realtà nutre cattive intenzioni: a cena, avvelena Ruggero, che durante la notte, si sveglia in preda a terribili dolori. Pinamonte, udendo le sue grida, ordina di finirlo a pugnalate. Nel trambusto che ne segue, Elerina riesce a fuggire. Gli angeli portano in cielo l'anima buona di Ruggero.
Il mago Malagigi, protettore di Ruggero, assiste ad uno strano fenomeno: sotto i suoi occhi, il cibo si trasforma in pietra. Preoccupato da quel segno di sventura, invoca il diavolo Nacalone, che gli rivela il triste destino di Ruggero. Disperato per non essere riuscito a salvarlo, Malagigi vola sul dorso di Nacalone per vendicare la morte del suo amico. Elerina, frattanto, raggiunge la corte imperiale, e racconta come Pinamonte ha ucciso il suo salvatore, Ruggero. Carlo Magno e i Paladini, inorriditi, partono subito per punire Pinamonte.
In una battaglia che si svolge sotto le mura del castello di Pinamonte, i Paladini, in testa Orlando e Rinaldo, fanno strage dei Saraceni, e lo stesso Pinamonte viene ucciso. Malagigi, infine, dà fuoco al castello.

Compagnia Brigliadoro. La compagnia Brigliadoro è stata fondata nel 2015 da Salvatore Bumbello, costruttore di pupi e oprante palermitano. Salvatore apprende l’arte dal padre Luciano (1948), che, rimasto orfano in tenera età, diventa presto allievo del puparo Francesco Sclafani, da cui impara a costruire i pupi e a manovrarli. Quando nel 1990 Francesco Sclafani si ritira, Luciano prosegue nell’attività di costruttore. Nel frattempo, Salvatore, figlio di Luciano, inizia ad apprendere il mestiere e a dieci anni realizza, modellandone e sbalzandone l’armatura, il suo primo pupo, alto 35 centimetri. Nel 1995, alla morte del padre, ne eredita il mestiere, con attrezzi e modelli, e la bottega, ancora in attività, nello storico quartiere del Capo a Palermo. Nel corso degli anni affianca all'attività di artigiano quella di oprante, formandosi al fianco di noti opranti palermitani. Nel 2010, dopo la chiusura del Teatro Ippogrifo, nel quale lavorava con Nino Cuticchio, Bumbello inizia a collaborare con Mimmo Cuticchio e con il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino. La prolungata collaborazione con il Museo gli ha permesso di ampliare il repertorio attraverso la programmazione di cicli di spettacoli annuali e a spettacoli di innovazione di nuova produzione del Museo.

Per seguire lo spettacolo in streaming | Venerdi 25 giugno ore 18:00

https://www.facebook.com/MuseoMarionette

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