Sicurezza sul lavoro. Dichiarazione di Mariangela Di Gangi
“Accogliamo positivamente l’impegno della Commissione d’inchiesta sulla sicurezza sul lavoro, giunto attraverso le parole della Presidente Chiara Gribaudo: l’attenzione nazionale sul caso di Casteldaccia è evidentemente necessaria per fare chiarezza sulle responsabilità di carattere anche amministrativo e politico e ancora poco chiare, soprattutto riguardo il ruolo di Amap, partecipata del Comune di Palermo.
Il sindaco Lagalla, massima autorità cittadina in tema di salute pubblica, dovrebbe quindi essere in prima linea nella richiesta di trasparenza e giustizia. La sua assenza agli Stati Generali è invece grave, soprattutto nei confronti delle famiglie delle vittime, che meritano sostegno, risposte e vicinanza. Inaccettabile è inoltre che Amap, a cinque mesi dalla mia richiesta di accesso agli atti, non abbia risposto ad importanti interrogativi su quell’appalto e su tutti gli altri: un sintomo che aumenta i sospetti su ombre inaccettabili in questa vicenda. Da anni denunciamo i rischi di un sistema di appalti e subappalti che precarizza il lavoro, a discapito innanzitutto della sicurezza. Servirebbe quindi un’amministrazione comunale che affronti in modo deciso questo tema fondamentale, mentre la nostra si sottrae persino ad importanti occasioni di confronto istituzionale, mandando un pessimo segnale alle famiglie delle vittime, ai sindacati, ai lavoratori e alle lavoratrici e alla città tutta”.
Lo dichiara Mariangela Di Gangi, Consigliera Comunale del Partito Democratico a Palermo.