Bilancio Sociale 2016: Valorizzazione e tutela dell'anziano
Considerare il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e delle cittadine di Palermo come la summa delle attività socio-economiche, spaziali, ambientali, culturali è il piano di lavoro su cui si cimenta l’Assessorato alla Cittadinanza Sociale fin dal 2012.
- Obiettivo 1 - Il Piano Sociale
- Obiettivo 2 - Il benessere sociale delle famiglie
- Obiettivo 3 - La tutela dei minori
- Obiettivo 4 - Garantire l'assistenza e il reinserimento nel tessuto sociale del disabile
- Obiettivo 5 - Valorizzazione e tutela dell'anziano
- Obiettivo 6 - Attuazione L.328/00 per servizi rivolti alla persona ed alla famiglia del Distretto Socio Sanitario n.42
- Obiettivo 7 - Garantire un alloggio alle famiglie disagiate
- Obiettivo 8 - Migliorare i servizi cimiteriali
- Obiettivo 9 - Tutelare la salute del cittadino
- Obiettivo 10 - Cura degli animali presenti nel territorio comunale
Obiettivo 5 - Valorizzazione e tutela dell'anziano
1 - Assistenza domiciliare
L'Amministrazione promuove un sistema di sevizi rivolti alle persone anziane residenti sul territorio comunale al fine di garantire un aumento della presa in carico di anziani in assistenza domiciliare, assicurando un adeguato livello di prestazioni socio assistenziali.
Con Decreto del Ministero degli Interni nr. 4 del 20 marzo 2013, è stato finanziato un Programma Nazionale di Servizi di cura agli anziani non autosufficienti, a favore dei Distretti Socio Sanitari aventi sede nelle quattro Regioni obiettivo della “Convergenza “ 2007/2013 (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) che ha permesso dopo un annoso iter burocratico, l’avvio nel febbraio 2015 del Primo Atto di Riparto di due progetti che hanno avuto la durata di 18 mesi.
Servizio Assistenza Domiciliare (SAD): il servizio è rivolto a persone ultra 65 enni che, per le loro condizioni psichiche, fisiche o sensoriali, sole o senza adeguato supporto familiare, non sono in grado, per situazioni permanenti o contingenti, di gestirsi autonomamente e necessitano, quindi, di prestazioni sostitutive ed integrative di quelle familiari. Nell’impossibilità di una gestione diretta da parte dell’Amministrazione Comunale, il servizio viene affidato in convenzione ad Associazioni o Cooperative, regolarmente iscritte all’Albo Regionale Assessorato alla Famiglia ed alle Politiche Sociali nonchè accreditate con l’A.C., le quali si impegnano a garantire le seguenti prestazioni domiciliari:
- aiuto per l’igiene personale e periodicamente pulizia completa della persona;
- aiuto per il governo e l’igiene dell’alloggio;
- disbrigo pratiche, commissioni ed accompagnamento con il mezzo di trasporto dell’ Ente accreditato;
- attività di stimolo al mantenimento delle capacità psico-fisiche, cognitive e relazionali;
- attività di informazione e orientamento sulle risorse del territorio e aiuto per l’accesso ai servizi;
- piccoli lavori di manutenzione dell’alloggio, per garantire la sicurezza dell’utente e migliorare la sua autonomia nell’ambiente di vita;
- raccordo con il Servizio Sociale del Comune e con il Medico di Medicina Generale che hanno in carico l’utente.
Nel corso del 2016, il Comune di Palermo ha fornito assistenza a 301 utenti, tramite gli Enti accreditati,circa 25 prescelti dagli utenti fruitori del servizio
Assistenza Domiciliare Integrata (ADI): è un servizio di assistenza continuativa, caratterizzato dalla presa in carico globale del soggetto, attraverso un complesso di prestazioni socio-assistenziali e sanitarie rese in forma integrata al domicilio dell’utente. I destinatari sono: soggetti affetti da patologie croniche, stabilizzate, non autosufficienti o parzialmente autosufficienti; pazienti affetti da patologie acute o riacutizzate, temporaneamente invalidanti; pazienti inguaribili in fase terminale che non rispondono a trattamenti specifici; soggetti affetti da demenza Alzheimer. I beneficiari usufruiscono delle prestazioni domiciliari scegliendo l’Ente accreditato.
Nel corso del 2016 il servizio è stato erogato per circa 163 utenti, e gli Enti accreditati coinvolti sono stati 25 circa.
Nell’ottobre del 2016 a seguito di selezione sono state accreditate 41 strutture per l’erogazione dei servizi relativi al II° atto di Riparto del P.A.C.