Bilancio Sociale 2016: Il territorio e la popolazione
- 1 - Cenni storici
- 2 - La Mission
- 3 - Il territorio e la popolazione
- 4 - La statistica
- 5 - Gli Organi Istituzionali
- 6 - L'assetto organizzativo del Comune
- 7 - Le Societa' partecipate
- 8 - Le Risorse Umane
- 9 - I tributi
- 10 - Il Bilancio Finanziario 2016
- 11 - Le Risorse Immobiliari
- 12 - Palermo Capitale del Mediterraneo
3 - Il territorio e la popolazione
- 1 - Il Territorio
- 2 - La situazione demografica al 31 dicembre 2016
- 3 - Gli stranieri
- 4 - Il mercato del lavoro (aggiornato al 31/12/2015)
- 5 - L'inflazione nel 2016 a Palermo
- 6 - Il benessere equo e sostenibile a Palermo
- 7 - L'istruzione
5 - L'inflazione nel 2016 a Palermo
Il 2016 è stato un anno di deflazione, sia a Palermo che a livello nazionale: a Palermo l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (NIC) in media d’anno è risultato pari a -0,2%, rimanendo per il secondo anno consecutivo in territorio negativo. Il dato nazionale, che nel 2015 era rimasto di un solo decimale sopra lo zero, è anch’esso sceso in territorio negativo, per la prima volta dal lontano 1959, fermandosi a -0,1%.
Le variazioni congiunturali (rispetto cioè al mese precedente) registrate a Palermo da dicembre 2015 a dicembre 2016 hanno fatto registrare valori compresi fra -0,4% e +0,6%. Le diminuzioni maggiori (-0,4%) si sono registrate a gennaio e a ottobre. Altri mesi in cui si è registrata una diminuzione rispetto al mese precedente sono febbraio (-0,1%), settembre (-0,2%) e novembre (-0,1%). I mesi in cui invece si è registrato un incremento rispetto al mese presedente sono marzo e maggio con +0,2%, giugno e luglio con +0,1%, agosto con +0,6% e dicembre con +0,5%. A livello nazionale le variazioni congiunturali hanno oscillato fra -0,2%, toccato a gennaio, a febbraio e a settembre, e +0,4%, toccato a dicembre.
Passando all’andamento delle variazioni tendenziali (rispetto cioè allo stesso mese dell’anno precedente), registrato negli ultimi tredici mesi, si nota nella prima parte dell’anno un trend decisamente decrescente, che ha portato il tasso d’inflazione da -0,2% di dicembre 2015 a -0,8% di aprile. A partire dal mese di aprile si è registrata un’inversione di tendenza, interrotta soltanto ad ottobre, che ha riportato l’indice in territorio positivo a settembre (+0,2%). A ottobre l’indice è sceso nuovamente in territorio negativo (-0,3%), a novembre è risultato pari a 0 e a dicembre è tornato – per la seconda volta nel 2016 – in territorio positivo, raggiungendo il valore di +0,5%, il livello più elevato dell’anno. Molto simile l’andamento dell’inflazione a livello nazionale: il tasso ha toccato il valore minimo ad aprile (-0,5%), mese a partire dal quale si è registrata un’inversione di tendenza, che, con un andamento sovrapponibile a quello registrato a Palermo, ha portato l’indice al livello di +0,5% a dicembre, anche in questo caso il valore più elevato di tutto il 2016.
Grafico 14: indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale - dicembre 2015 – dicembre 2016 - Variazioni percentuali congiunturali – confronto Palermo - Italia |
Grafico 15: indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale - dicembre 2015 – dicembre 2016 - Variazioni percentuali tendenziali – confronto Palermo - Italia |