Bilancio Sociale 2016: Il territorio e la popolazione

torna indietro Sez. 1-A - IDENTITA' DEL COMUNE E RISORSE

3 - Il territorio e la popolazione

3 - Gli stranieri

A Palermo, al 31 dicembre 2016, risultano iscritti in anagrafe 26.726 cittadini stranieri. Rispetto al 2015 il numero degli stranieri residenti è rimasto sostanzialmente stabile (+0,3%). Nel 2014, in conseguenza del completamento delle operazioni di revisione dell’archivio anagrafico sulla base dei risultati del 15° Censimento generale della popolazione, il numero di cittadini stranieri era diminuito del 15,2%. Erano infatti stati cancellati dall’anagrafe tutti i cittadini stranieri che non sono stati censiti nel 2011 e per i quali gli ulteriori accertamenti predisposti dal Servizio Anagrafe hanno dato esito negativo.

Nei cinque anni compresi fra il 2011 e il 2016, il numero degli stranieri, a causa della diminuzione registrata nel 2014, è diminuito del 5,3%. Se però allarghiamo il confronto al decennio compreso fra il 2006 e il 2016, si registra un incremento del 28,8%.

Se poi, per una completa valutazione del fenomeno, consideriamo anche i cittadini stranieri che negli anni hanno acquisito la cittadinanza italiana, la presenza straniera diventa più consistente: sommando gli stranieri residenti (26.726) e gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana (3.697), superiamo quota 30 mila (30.423), valore più elevato del 2,8% rispetto al 2011 e del 42,9% rispetto al 2006.Peraltro, come si può osservare nel grafico 1 e nella tavola 1, negli ultimi anni il numero di cittadini stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana è sensibilmente cresciuto: erano meno di mille nel 2009, 1.621 nel 2012, 2.811 nel 2015 e 3.697 nel 2016. In cinque anni, dal 2011 al 2016, sono cresciuti del 168,5% e in dieci anni, dal 2006 al 2016, addirittura del 587,2%.

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Grafico 7:Stranieri residenti a Palermo (compresi gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana) dal 2006 al 2016

L’incidenza degli stranieri sul totale della popolazione è passata dal 3,1% del 2006, al 3,5% del 2008, al 4,5% del 2012 e del 2013. Nel 2014, a causa del ridimensionamento determinato dalla revisione anagrafica, l’incidenza è scesa al 3,8%, e adesso è risalita al 4%.

A queste percentuali va poi aggiunta l’incidenza dei cittadini stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana, pari allo 0,1% nel 2006 e cresciuta fino allo 0,5% nel 2016.

A parte la diminuzione registrata del 15,2% nel 2014, il numero degli stranieri residenti (al netto degli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana), nell’ultimo decennio, è sempre cresciuto, con esclusione del 2006, quando si è registrata una diminuzione dello 0,6%. L’incremento annuale più elevato, sia in valore assoluto che in termini percentuali, si è registrato nel 2010 (+2.064 stranieri, pari a +8,5%).

 

Gli stranieri per cittadinanza

L’analisi delle aree geografiche di provenienza fa emergere che oltre un terzo (il 35,7%) degli stranieri residenti a Palermo al 31 dicembre 2016 sono cittadini di un Paese dell’Asia Centro Meridionale. Seguono i cittadini dei Paesi dell’Africa Occidentale (17,3% del totale degli stranieri), quelli dell’Unione Europea  (15,3%), quelli, quelli dei Paesi dell’Asia Orientale (11,2%), dell’Africa Settentrionale (9,9%) e dell’Africa Orientale (4,5%).

Rispetto al 2015, limitando l’analisi alle variazioni più rilevanti in valore assoluto, i cittadini dell’Unione Europea sono cresciuti del 3,5% e quelli dell’Africa Occidentale del 4,2%, mentre i cittadini  dell’Asia Centro Meridionale sono diminuiti del 2% e quelli dell’Africa Orientale del 6,1%.

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Grafico 8: Cittadini stranieri residenti a Palermo al 31/12/2015 per sesso e cittadinanza (prime venti comunità)

Approfondendo ulteriormente l’analisi, e passando dalle aree geografiche ai singoli Paesi di provenienza, emerge che a Palermo vivono due consistenti comunità straniere, che da sole assorbono oltre un terzo del totale degli stranieri: i bengalesi (cittadini del Bangladesh) e i singalesi (cittadini dello Sri Lanka).

I primi al 31 dicembre erano 5.403, pari al 20,2% di tutti gli stranieri residenti a Palermo, anche se in diminuzione del 3,4% rispetto al 2015.

I singalesi al 31 dicembre 2016 erano 3.849, pari al 14,4% di tutti gli stranieri residenti a Palermo, e sostanzialmente stazionari rispetto al 2015 (-0,1%).

Seguono, quindi, i rumeni, con 3.181 residenti (11,9% del totale degli stranieri), i ghanesi, con 2.846 residenti (10,6%), i filippini, con 1.788 residenti (6,7%), i marocchini, con 1.292 residenti (4,8%), i tunisini, con 1.166 residenti (4,4%), i cinesi, con 1.145 residenti (4,3%), i mauriziani, con 972 residenti (3,6%), e via via tutti gli altri Paesi, per un totale di 126 diverse cittadinanze.

L’incremento del numero di stranieri registrato nel 2016 (come già ricordato +79 unità) è stato determinato principalmente dall’aumento dei cittadini rumeni (+118 unità), dei cittadini nigeriani (+49 unità) e dei cittadini del Gambia (+43 unità).

Le diminuzioni più consistenti si sono invece registrate fra i bengalesi (-192 unità) e i mauriziani (-63 unità).

Merita di essere sottolineato l’andamento degli stranieri di nazionalità rumena: nel 2006 erano appena 214; nel 2007, anno di ingresso della Romania nell’Unione Europea, sono balzati a 971, con un incremento di 757 unità, pari a +353,7%; nel 2008 sono ulteriormente cresciuti, arrivando a 1.908, con un incremento di 937 unità, pari a +96,5%, nel 2009 hanno superato quota 2 mila, arrivando a 2.245, con un incremento del 17,7%, nel 2012 hanno superato quota 3 mila, attestandosi a 3.224 unità (+10,6%), e infine nel 2013 hanno raggiunto quota 3.381. Nel 2014, a seguito delle operazioni di revisione anagrafica, si sono attestati a 2.933 residenti e nel 2015 hanno superato nuovamente quota 3 mila, confermandosi come il terzo gruppo di cittadini stranieri dopo Bangladesh e Sri Lanka.

Da segnalare anche gli incrementi fatti registrare in pochi anni dai cittadini del Ghana, passati da 1.081 unità del 2008 a 2.846 del 2016 (+163,3%), e dai cittadini del Bangladesh, passati da 3.127 unità del 2008 a 5.403 unità del 2016 (+72,8%). O ancora, dai cittadini nigeriani, passati dal 2008 al 2016 da 173 a 485 unità (+180,3%), e dai cittadini del Gambia, passati nello stesso periodo da 2 a 112 (+5.500%).

 

Gli stranieri minorenni

Un interessante sottoinsieme degli stranieri residenti a Palermo è costituito dagli stranieri minorenni, e all’interno di questi dai cosiddetti immigrati di seconda generazione, ovvero i cittadini minorenni nati in Italia da genitori stranieri, e quindi di cittadinanza straniera, in base alla vigente legislazione, che non prevede lo ius soli.

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Grafico 9: Stranieri minorenni  residenti a Palermo al 31/12/2015 per classi di età

A Palermo, su 5.234 stranieri minorenni, 4.023, pari al 76,9%, sono nati in Italia. Di questi, 3.788, pari al 71,8%, sono nati a Palermo.

Approfondendo l’analisi per alcune significative fasce di età, emerge che tra 0 e 3 anni gli immigrati di seconda generazione sono pari a 1.335, pari al 97,2% del totale degli stranieri della stessa fascia di età, di cui 1.303 nati a Palermo (pari al 94,8% del totale).

Tra i 4 e i 5 anni vi sono 606 immigrati di seconda generazione, pari all’88,9% del totale stranieri, di cui 580 nati a Palermo (pari all’85% del totale).

Tra i 6 e i 10 anni gli immigrati di seconda generazione sono 1.182, pari all’82,5% del totale stranieri, di cui 1.095 nati a Palermo (pari al 76,5% del totale).

Tra gli 11 e i 13 anni gli immigrati di seconda generazione sono 431, pari al 59,3% del totale degli stranieri, di cui 385 nati a Palermo (pari al 53% del totale).

Tra i 14 e i 17 anni, infine, gli immigrati di seconda generazione sono 469, pari al 46% del totale, di cui 425 nati a Palermo (pari al 41,7% del totale).

L’analisi degli stranieri minorenni per cittadinanza evidenzia come il fenomeno interessi soprattutto le comunità storicamente più radicate e meglio integrate in città: ai primi posti troviamo Bangladesh, Sri Lanka, Ghana, Romania, Filippine, Cina, Tunisia e Marocco. Gli immigrati di seconda generazione di questi otto Paesi, da soli, rappresentano oltre l’80% del totale (82,3%).

 

Gli stranieri per circoscrizione

Per l’analisi degli stranieri residenti per Circoscrizione sono stati presi in esame sia i cittadini con cittadinanza straniera che i cittadini stranieri che negli anni hanno acquisito la cittadinanza italiana, per un totale, come già visto nelle pagine precedenti, di 30.423 residenti.

Dall’analisi dei dati si rileva che la Circoscrizione con il maggior numero di cittadini di origine straniera è la Ottava, con 6.891 abitanti (pari al 22,7% del totale dei cittadini di origine straniera residenti a Palermo), seguita dalla Prima, con 6.427 e dalla Quinta, con 6.375. In queste tre Circoscrizioni vivono quasi i due terzi (64,8%) del totale dei cittadini di origine straniera residenti a Palermo.

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Grafico 10: incidenza % stranieri e italiani per acquisizione cittadinanza su popolazione residente a Palermo al 31/12/2016 per Circoscrizione

Rapportando il numero dei cittadini di origine straniera al totale della popolazione residente, si rileva invece che la Circoscrizione con l’incidenza più elevata di stranieri è la Prima, con il 21,2% della popolazione con cittadinanza straniera, cui si aggiunge il 2,7% con cittadinanza italiana per acquisizione: complessivamente si arriva al 23,9%. In altre parole, quasi un cittadino su quattro è straniero.

Seguono, a notevole distanza, l’Ottava Circoscrizione (5% di stranieri + 0,7% di italiani per acquisizione della cittadinanza) e la Quinta Circoscrizione (4,8% di stranieri + 0,7% di italiani per acquisizione della cittadinanza). La Circoscrizione con l’incidenza più bassa è la Sesta, con l’1,4% di stranieri e lo 0,3% di italiani per acquisizione della cittadinanza.

E’ interessante rilevare come le diverse comunità straniere si distribuiscono nel territorio comunale.

Limitando l’analisi alle principali cittadinanze, i cittadini del Bangladesh sono fortemente concentrati nella Prima Circoscrizione (dove risiede il 47,2% del totale dei bengalesi), mentre i cittadini dello Sri Lanka preferiscono la Quinta e la Ottava Circoscrizione, dove risiedono rispettivamente il 38,7% e il 24,3% del totale dei cingalesi.

I rumeni sono presenti un po’ in tutte le Circoscrizioni, anche se il numero maggiore risiede nella Ottava (26,2%).

I ghanesi si concentrano soprattutto nella Terza Circoscrizione (35,2%), nella Quinta (21,8%) e nella Prima (15,4%).

I cittadini delle Filippine, infine, sono fortemente concentrati nella Ottava Circoscrizione, dove risiede ben il 76,3% del totale dei filippini.

Lo ius soli (in latino «diritto del suolo») è un'espressione giuridica che indica l'acquisizione della cittadinanza come conseguenza del fatto giuridico di essere nati sul suo territorio indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori. Esso contrappone allo iussanguinis (o «diritto del sangue»), che indica invece la trasmissione ai figli della cittadinanza del genitore.

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