Bilancio Sociale 2016: I tributi

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9 - I tributi

2 - Servizio Tari

La TARI (Tributo sui rifiuti), il cui regolamento è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 254 del 26/09/2014 e le aliquote con delibera di Consiglio Comunale n. 255 del 27/09/2014, impone il pagamento della Tassa per chi possiede, occupi o detenga a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibite, suscettibili di produrre rifiuti solidi urbani.

Il 2016 è stato caratterizzato da una situazione economico sociale particolarmente sfavorevole, in un clima di difficoltà e di incertezza e l’Amministrazione ha attuato una politica fiscale nei confronti dei cittadini tale da rispettare i principi di equità e di progressività del carico fiscale e da garantire altresì le entrate tributarie che rappresentano una delle maggiori risorse di Bilancio.

In tale contesto si è cercato di rafforzare ulteriormente le azioni di contrasto all’evasione, per cercare anche di massimizzare l’efficienza e l’equità, che diventano sempre più indispensabili per ridurre la pressione tributaria attraverso la perequazione fiscale.

L’Obiettivo è stato perseguito attraverso:

  • Compartecipazione dell’attività di accertamento fiscale e contributivo nell’ambito del rapporto di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate relativamente al Patto di legalità fiscale e sociale stipulato dal Comune di Palermo in data 12/03/2013 con l’Agenzia, La Regione Siciliana, La Guardia di Finanza;
  • Attività di controllo e contrasto all’Evasione/ Elusione Fiscale e miglioramento delle tecniche di ricerca, tramite incrocio delle banche dati, sopralluoghi, rapporti di collaborazione con soggetti esterni;
  • Miglioramento del livello di servizi offerti al contribuente e attraverso il processo di razionalizzazione delle procedure amministrative, e la standardizzazione degli adempimenti;
  • Costante approfondimento della normativa tributaria, al fine di permettere all’amministrazione di fare scelte ponderate e di semplificazione per gli adempimenti fiscali a carico dei contribuenti;
  • Aggiornamento della banca Dati del settore Tributi al fine di aumentare la base imponibile tributaria e garantire equità fiscale.
  • semplificare i rapporti con i contribuenti e migliorare il livello dei servizi offerti al contribuente, incrementando gli orari di ricevimento al pubblico, riducendo i tempi di risposta a richieste pervenute via mail, incentivando i servizi mail per i contribuenti che non possono e o non vogliono recarsi agli sportelli per l’invio di bollettini pre – compilati;
  • realizzare un insieme di servizi di supporto che nel loro complesso hanno consentito di migliorare l’espletamento dei compiti istituzionali, la gestione dei tributi locali e i rapporti della fiscalità locale con quella erariale;
  • rendere la struttura più snella e flessibile, al fine di migliorare le esigenze di trasparenza dei contribuenti;
  • proseguire attività di recupero dell’evasione/elusione fiscale.

I benefici ottenuti/attesi dai cittadini e dalle imprese:

  • semplificazione degli adempimenti e maggiore trasparenza con i contribuenti;
  • un regime di maggiore equità fiscale attraverso la riduzione dell’evasione fiscale, che in prospettiva comporterà una riduzione della pressione fiscale per coloro che già correttamente pagano imposte o tasse;
  • l’applicazione di agevolazioni e/o riduzioni a favore sia delle fasce più deboli che per le imprese.

In particolare: sono stati attivati alcuni servizi online. In favore dei contribuenti per facilitare il calcolo della Tari è stato attivato il cassetto tributi, previa registrazione sul portale servizi on line al fine di potere consultare la propria posizione tributaria, utilizzare gli strumenti di calcolo e visualizzare i pagamenti effettuati. Infine è stata intensificata l’attività di ricevimento assistenza al pubblico.

 

L’Attività svolta consiste in:

  1. Gestione richieste di accesso agli atti.
  2. Sospensione legale della riscossione, legge di stabilità 228/2012 art. 1 comma 537/543.( Da Ottobre 2015).
  3. Richiesta di prescrizione
  4. Rimborso per indebito, somme anticipate dal concessionario a seguito sgravi, art. 26 D.Lgs 112/1999
  5. Istanze di sgravio.
  6. Istanze di rimborso.
  7. Ricorsi calendarizzati
  8. Istanze di fallimento
  9. relazioni su sentenze della CTP;
  10. Istanze di fallimento
  11. Istanze di concordato preventivo
  12. Sospensioni giudiziali;
  13. Istanze in autotutela;
  14. Istanze di iscrizione, cessazione, variazione, riduzione, agevolazione ed esenzione;
  15. Formazione dei ruoli Tarsu/Tares
  16. Richieste di accertamento, riforme o annullamento avvisi di accertamento;

 

ISTANZE

PERVENUTE

ESITATE POSITIVAMENTE

ESITATE NEGATIVAMENTE

IN FASE DI ISTRUTTORIA

ACCESSO AGLI ATTI

40

27

 

15

SOSPENSIONE LEGALI

210

32

158

20

PRESCRIZIONI

194

/

141

53

RIMBORSI ART. 26

133

52

34 (ATTI)

8

SGRAVI

2515

402

306

1807

RIMBORSI

3259

994

362

1903

RICORSI CALENDARIZZATI

Tarsu: 926

926 esitati con relazione e con mail

 

 

ISTANZE DI FALLIMENTO

68

23

45

 

RELAZIONI SU SENTENZE DELLA CTP di 1° grado

154

154

 

 

ISTANZE DI CONCORDATO PREVENTIVO

10

10

 

 

SOSPENSIONI GIUDIZIALI

10

10

 

 

ISTANZE DI ISCRIZIONE

1308

981

/

327

ISTANZE DI CESSAZIONE

5285

3963

/

1322

ISTANZE DI VARIAZIONE

2881

2160

/

721

ISTANZE DI RIDUZIONE

1174

821

46

307

ISTANZE DI AGEVOLAZIONE

5064

3798

434

832

ISTANZE DI ESENZIONE

1189

639

550

/

FORMAZIONE DI RUOLI TARSU TARES

3

 

 

 

RICHIESTE DI ADESIONE, RIFORME,

ANNULLAMENTO AVVISI DI AVVISI DI ACCERTAMENTO

11324

8493

803

9296

 

 

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