Bilancio Sociale 2016: Costruire una societa' che tuteli i cittadini a rischio di emarginazione sociale

torna indietro SEZ. 2-A - IL FENOMENO DELLA MIGRAZIONE UMANA E LA CARTA DI PALERMO

Obiettivo 1 - Costruire una societa' che tuteli i cittadini a rischio di emarginazione sociale

Partendo dall’assunto che la Città di Palermo è da secoli crocevia d’incontri tra culture, persone, modelli di pensiero e norme sociali differenti, e che, nel suo tessuto sociale, comprende fasce di cittadini a rischio d’emarginazione, l’Amministrazione ha avvertito la necessità di costruire una società interculturale, valorizzando le differenze, dal momento che non vi è aspetto sociale, culturale ed economico che non sia investito dai cambiamenti che il flusso migratorio determina. Un’attenzione particolare è stata rivolta alla tutela di tutti i cittadini nomadi immigrati, siano essi soggetti adulti che minori.

2 - Favorire l'integrazione degli immigrati

Interventi per Immigrati, Rifugiati, Nomadi

L’Amministrazione, da anni, ha tra i suoi obiettivi quello di favorire l’integrazione dei nomadi e migranti nel territorio cittadino, informandoli sui loro diritti e favorendone l’accesso ai servizi ed alle opportunità loro rivolte. Ciò richiede il costante impegno a lavorare in rete con altre istituzioni, servizi sociali, sanitari, scolastici e soggetti del privato sociale che, nell’ambito delle loro diverse competenze, si occupano dello stesso target di utenza attraverso:

  • Attività di progettazione, programmazione, organizzazione e gestione degli interventi a favore di rifugiati, nomadi e migranti;
  • Raccordi operativi con Autorità Giudiziarie minorili ( Giudice Tutelare, Tribunale per i Minori, Procura della Repubblica presso il T.M.),con l’Ufficio Minori Stranieri non accompagnati presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,con il Servizio Centrale per richiedenti asilo e rifugiati ( SPRAR ), l’OIM, Save the Children, la Questura, la Prefettura, le Aziende Sanitarie Ospedaliere, l’ASP 6, servizi sociali comunali, servizi sanitari e scolastici, soggetti del privato sociale ed altre istituzioni;
  • Mappatura delle risorse cittadine rivolte in modo specifico a rifugiati, migranti e rom, e diffusione delle informazioni raccolte;
  • Presa in carico di minori stranieri non accompagnati, la cui tutela viene deferita dal Giudice Tutelare al Comune di Palermo. Va segnalato che nel 2016 sono sbarcati a Palermo, nell’ambito degli interventi di soccorso in mare, 1135 minori stranieri non accompagnati, inseriti al momento dello sbarco in strutture di prima accoglienza, in comunità alloggio per minori, in gruppi appartamento o presso centri di accoglienza provvisori, per il solo tempo necessario ad individuare strutture più idonee. Successivamente tali minor sono stati trasferitii in strutture autorizzate.
  • Attività di counseling in favore di rifugiati, migranti e rom, relativa ai diritti e doveri dei migranti, alle pratiche amministrative
  • Segnalazioni da/all’Ufficio Immigrazione della Questura e predisposizione di progetti di integrazione sociale per i soggetti vittima della tratta o destinatari di provvedimenti ex art.18 T.U. sull’ Immigrazione.
  • Promozione e mantenimento di rapporti con le comunità straniere presenti in città, Invii di utenza presso iCentri di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati ,facenti parte della rete SPRAR, gestiti dal Privato Sociale e collaborazione con essi, per la presa in carico volta all’integrazione sociale dell’utenza;
  • Monitoraggio ,congiuntamente all’U.O. Progettazione Speciale, dei centri SPRAR presenti sul territorio cittadino;

Va segnalato, inoltre, come precedentemente accennato, che, nel corso del 2016, il porto di Palermo è stato sede di  18 sbarchi di diverse migliaia di migranti, soccorsi in mare.

Nel 2016, è continuato il lavoro di collaborazione con l’associazione laica comboniana di famiglie, denominata La zattera, in base a quanto previsto dal protocollo di intesa per l’accoglienza di donne e mininuclei/vulnerabili richiedenti protezione internazionale.

Nel corso del 2016, è continuata la lunga collaborazione, avviatasi negli anni, con l’Università degli Studi di Palermo, facoltà di lettere e filosofia, Scuola di lingua italiana per stranieri, con la quale, nel 2014, era stato stipulato un protocollo di intesa, volto a favorire l’apprendimento della lingua italiana nei confronti dei minori stranieri non accompagnati e dei richiedenti asilo.

Interventi anno 2016

Soggetti in carico

1200

Segnalazioni effettuate alle istituzioni

1200

Minori stranieri non accompagnati in carico

505

Interventi a tutela dei minori stranieri non accompagnati

1500

Interventi di counseling

800

Progetti promossi

5

N utenti destinatari

1500

Partecipazioni ad incontri con istituzioni

200

Segnalazioni OIM per ritorno volontario ed assistito

5

Aggiornamenti schede e mappatura risorse

30

Incontri raccordo operativo con il privato sociale e terzo settore

1200

Partecipazioni ad incontri con organismi previsti dalla legge

100

Progetti Integrazione sociale (art.18 T.U. Immigrazione)

 2

 

Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati (S.P.R.A.R.)
Mediante il fondo erogato dal Ministero dell’Interno riguardante il programma territoriale di accoglienza integrata da inserire nel sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati  (S.P.R.A.R.) per il triennio 2014-2016”. L’A.C. accoglie un totale di n.142 soggetti richiedenti protezione, segnalati dal Servizio Centrale presso il Ministero dell’Interno; nell’anno 2016 gli Enti che hanno gestito le strutture di accoglienza a Palermo, sono: So.lco Rete di Imprese Solidali, Istituto Opera Don Calabria, CRESM, Cooperativa Sociale Insieme, Cooperativa Badia Grande. Tali strutture accolgono n.126 soggetti categoria ordinari (uomini, donne e nuclei familiari), n.12 minori stranieri non accompagnati, n.4 categoria vulnerabili (adulti con disabilità). L’U.O. gestisce il monitoraggio amministrativo-contabile sulle attività realizzate, svolge funzione di raccordo tra gli Enti gestori e il Servizio Centrale del Ministero dell’Interno, collabora con l’U.O. Nomadi e Immigrati per la presa in carico dei richiedenti. Nell’anno 2016 ha lavorato alla nuova programmazione del servizio per il triennio 2017/2019 pubblicando nel mese di dicembre, il bando per l’affidamento del servizio Sprar rivolto alle categorie Ordinari, MSNA, Vulnerabili per un importo complessivo stimato, di €6.608.331,40 oltre IVA.

Altre iniziative atte a promuovere il diritto all'integrazione

Nell’anno 2016, il Cerimoniale del Sindaco ha curato le iniziative portate avanti dall’Amministrazione comunale, spendendosi in modo particolare per le attività promotrici dell’interculturalità, del dialogo, dell’accoglienza, dell’inclusione, della promozione di una cultura della pace. Di particolare rilievo la manifestazione culturale “Festival delle Letterature Migranti” realizzata in collaborazione con l’Area della Cultura, che ha visto la partecipazione di editori, scrittori, giornalisti, ricercatori, attivisti, fotografi, archeologi, musicisti internazionali, in un armonioso alternarsi di mostre, dibattiti, letture, interviste, musiche, racconti, presentazioni e confronti. Con la finalità di promuovere e realizzare una comunità culturale internazionale, questa seconda edizione vanta il conferimento della cittadinanza onoraria di Palermo a Wole Soyinca, drammaturgo, poeta, scrittore e saggista nigeriano,  Premio Nobel per la letteratura nel 1986, considerato uno dei più importanti esponenti della letteratura dell'Africa sub-sahariana, nonché il maggiore  drammaturgo  africano. La manifestazione ha ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Parlamento Europeo, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.

Per il particolare valore socio-educativo si evidenziano:

  • lo spettacolo “Il dovere di ricordare. Riflessioni sulla Shoah”, curato da Elisa Savi, con la collaborazione di Moni Ovadia, drammaturgo, regista, attore, interprete di canzoni, scrittore, attivista nella battaglia per i diritti, in collaborazione con la G. B. Palumbo & C. Editore ed il coinvolgimento dell’istituzione scolastica;
  • l’”IFTAR di RAMADAN” a Villa Niscemi, la cerimonia che ogni giorno del Ramadan celebra la fine del digiuno quotidiano. Si è svolta per la prima volta in una sede istituzionale su invito del sindaco Leoluca Orlando e del Presidente della Consulta delle culture, Adham Darawsha;
  • il “Disability Pride 2016 Palermo” dall’ideatore Carmelo Comisi, Presidente dell’Associazione MoVIS, in cooperazione con il Comune di New York ed il Disability Pride New York;
  • il progetto “I 10 passi… a proposito di mafia”, percorso/concorso di sensibilizzazione dei giovani alla legalità che conferirà ai vincitori delle borse di studio di formazione professionale e/o sportiva;
  • la conferenza 'Palermo/Marocco: rendez-vous. Conferenza internazionale sulla dignità umana. Tra giustizia sociale, diritti umani e flussi migratori', iniziativa curata da Giorgia Butera, presidente di Mete Onlus, e Sara Baresi, presidente di Protea, associazione per la tutela dei diritti dell'uomo, con la volontà di far incontrare due territori impegnati nella tutela dei diritti umani e con una forte attenzione nei confronti dei flussi migratori;
  • la terza edizione della “Settimana della Cultura tunisina in Sicilia a Palermo” (dal 19 al 22 maggio) il Consolato Tunisino a Palermo, la CISL Palermo Trapani, il Comune di Palermo, l'Ufficio Nazionale del Turismo Tunisino, l'Agenzia della Salvaguardia del Patrimonio e della Promozione Culturale Tunisino e la Consulta delle Culture del Comune di Palermo portano a Piazza Bologni, in pieno Percorso Arabo Normanno, i colori, gli odori, i sapori e la musica della Tunisia.

 

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