Bilancio Sociale 2016: Costruire una societa' che tuteli i cittadini a rischio di emarginazione sociale

torna indietro SEZ. 2-A - IL FENOMENO DELLA MIGRAZIONE UMANA E LA CARTA DI PALERMO

Obiettivo 1 - Costruire una societa' che tuteli i cittadini a rischio di emarginazione sociale

Partendo dall’assunto che la Città di Palermo è da secoli crocevia d’incontri tra culture, persone, modelli di pensiero e norme sociali differenti, e che, nel suo tessuto sociale, comprende fasce di cittadini a rischio d’emarginazione, l’Amministrazione ha avvertito la necessità di costruire una società interculturale, valorizzando le differenze, dal momento che non vi è aspetto sociale, culturale ed economico che non sia investito dai cambiamenti che il flusso migratorio determina. Un’attenzione particolare è stata rivolta alla tutela di tutti i cittadini nomadi immigrati, siano essi soggetti adulti che minori.

3 - La tutela dei minori stranieri non accompagnati e richiedenti asilo (MSNA e RA)

Il costante arrivo delle navi al Porto per gli sbarchi assistiti di immigrati/e, fin dal 2014, ha costituito una delle emergenze più importanti per l’Amministrazione, per l’impegno profuso da parte dei propri diversi Settori nell’organizzazione complessiva ed al fine di predisporre gli interventi di accoglienza per uomini, donne e minori non accompagnati.

I minori stranieri non accompagnati che arrivano sul territorio comunale, una volta accertata la loro identità vengono accolti dall’Ente locale. L’Assessorato provvede all’accoglienza dei minori presso comunità alloggio, case-famiglia e in idonee strutture specificamente accreditate dalla Regione.
Si procede all’apertura della tutela di ognuno da parte del Tribunale per i Minori, che la deferisce all’Assessore alla Cittadinanza Sociale.

Nel 2016, nel periodo marzo-dicembre, si sono verificati 20 sbarchi, con un numero complessivo di 13.547 migranti, di cui 1497 minori non accompagnati.

Dell’accoglienza degli adulti si occupa il sistema interistituzionale coordinato dalla Prefettura. Il Comune, per tramite dell’Assessorato alla Cittadinanza Sociale, ha provveduto all’accoglienza dei minori: dei 1497 MSNA sbarcati, circa 800 sono stati accolti in strutture cittadine, gli altri sono stati ospitati presso centri provinciali e regionali. Le strutture coinvolte sono state 50.

L’Assessorato provvede al carico economico relativo ai minori che vengono accolti e permangono presso le strutture presenti nel proprio territorio, con i fondi stanziati a tal fine dal competente Ministero, su base diaria.
Nei confronti dei minori immigrati l’attività di tutore svolta dall’Assessore alla Cittadinanza Sociale si concretizza attraverso molteplici interventi, in particolare negli ambiti: sanitario, educativo/scolastico, residenziale/familiare, secondo le esigenze di ognuno.

Il protocollo d’intesa sottoscritto a novembre 2016 da tutte le Istituzioni con competenza sui minori ed in base al quale si sta procedendo anche alla costituzione di un elenco di tutori volontari, fissa un impegno molto importante da parte di ogni Istituzione relativo alla presa in carico dei msna, per la parte di competenza, ma, soprattutto, ha avviato una nuova modalità di intervento integrato, unita alla possibilità di una concreta crescita della responsabilità comunitaria nei confronti dei minori e della loro inclusione sociale.

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