Bilancio Sociale 2016: Attuazione L.328/00 per servizi rivolti alla persona ed alla famiglia del Distretto Socio Sanitario n.42
Considerare il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e delle cittadine di Palermo come la summa delle attività socio-economiche, spaziali, ambientali, culturali è il piano di lavoro su cui si cimenta l’Assessorato alla Cittadinanza Sociale fin dal 2012.
- Obiettivo 1 - Il Piano Sociale
- Obiettivo 2 - Il benessere sociale delle famiglie
- Obiettivo 3 - La tutela dei minori
- Obiettivo 4 - Garantire l'assistenza e il reinserimento nel tessuto sociale del disabile
- Obiettivo 5 - Valorizzazione e tutela dell'anziano
- Obiettivo 6 - Attuazione L.328/00 per servizi rivolti alla persona ed alla famiglia del Distretto Socio Sanitario n.42
- Obiettivo 7 - Garantire un alloggio alle famiglie disagiate
- Obiettivo 8 - Migliorare i servizi cimiteriali
- Obiettivo 9 - Tutelare la salute del cittadino
- Obiettivo 10 - Cura degli animali presenti nel territorio comunale
Obiettivo 6 - Attuazione L.328/00 per servizi rivolti alla persona ed alla famiglia del Distretto Socio Sanitario n.42
L’Amministrazione Comunale promuove, ai sensi della L.328/00 , un sistema integrato di servizi rivolti alla persona e alla famiglia, tramite un sistema di azioni volte all’utilizzo di risorse sociali, professionali ed economiche presenti nel territorio.
I destinatari di tali interventi sono: anziani, adulti, minori, disabili, immigrati e soggetti con problemi di tossicodipendenza e/o salute mentale residenti nei Comuni del Distretto Socio Sanitario 42 (Palermo capofila, Altofonte, Belmonte Mezzagno, Villabate, Monreale, Ustica, Lampedusa e Linosa, Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela).
1 - Attivita' anno 2016
AZIONI DEL RIEQUILIBRIO AL 31/12/2009 in corso dal 01.01.2016 al 31.12.2016 |
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AREA DI INTERVENTO |
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AZIONI |
FINALITA' |
DESTINATARI |
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MINORI |
16 |
Comunità residenziale per adolescenti con gravi disturbi della personalità |
Lo scopo fondamentale del servizio è rappresentato dalla necessità di realizzare una struttura che possa rispondere efficacemente ed efficientemente all’accoglienza dei bisogni e delle esigenze del target di destinatari, promuovendo interventi terapeutico-riabilitativi, finalizzati alla trasformazione della persona nella sua globalità. |
La popolazione target è costituita da adolescenti con disturbi psichiatrici in fase post acuta o con patologie psichiatriche, che non presentino in atto manifestazioni acute. |
73.677,73 |
MINORI |
29 |
Servizio Socio pedagogico distrettuale |
Il progetto ha come obiettivi l’apertura di sportelli socio pedagogici e di orientamento su base distrettuale nei Comuni del DSS 42 |
Il servizio è diretto ai cittadini portatori di “bisogni” così da garantire l’accessibilità di tutti i servizi attraverso la corretta informazione e la piena conoscenza di tutti i servizi offerti |
122.005,56 |
Piano di Zona del Distretto Socio Sanitario 42 – 2010/2012 - in corso dal 01.01.2016 al 31.12.2016 |
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AREA DI INTERVENTO |
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AZIONI |
FINALITA' |
DESTINATARI |
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DISABILI |
4 |
CENTRO DIURNO SOCIO-FORMATIVO E RICREATIVO PER DISABILI A MONREALE |
Servizio socio-educativo per favorire l'integrazione di chi vive una condizione di disagio |
15 soggetti portatori di handicap di età compresa tra i 20 e i 50 anni residenti nel comune |
34.707,43 |
POVERTA’ |
11 |
RETE PER L'INSERIM. SOCIO-ECON. NEL DISTRETTO 42 (RISE) |
Progetto per l'inserimento sociale e lavorativo di soggetti svantaggiati |
Detenuti, ex detenuti, minori a rischio, tossicodipendenti, donne vittime di violenza |
18.333,14 |
IMMIGRATI |
27 |
Ufficio per la mediazione interculturale - PROGETTO MEDINA (*) |
L’azione si propone di rispondere in maniera efficace e puntuale alla necessità di attivare un servizio di mediazione culturale all’interno delle istituzioni pubbliche e private operanti nel DSS 42 per favorire la messa in rete delle risorse e contribuire alla rimozione degli ostacoli culturali e delle difficoltà culturali, relazionali e linguistiche-comunicative. |
Popolazione immigrata e rom |
122.312,45 |
TOSSICODIPENDENZE |
34 |
Centro di Prima Accoglienza – Prevenzione delle Patologie Correlate (già riduzione dei rischi) (*) |
La finalità è quella di agganciare soggetti che vivono situazioni di grave marginalità sociale e che spesso hanno perduto, a causa del loro stato di cronicità nell’uso di sostanze psicotrope, ogni contatto relazionale con il loro contesto socio ambientale e per i quali si rende necessaria un’azione di filtro verso la rete dei servizi, presenti nel territorio. |
Il servizio è rivolto a tossicodipendenti attivi a rischio di overdose e di patologie correlate |
251.254,02 |
(*) IL PROGETTO MEDINA viene espletato da 4 Enti
L'AZIONE 34 "CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA" viene espletata da 2 Enti