Bilancio Sociale 2016: Migliorare i servizi cimiteriali

torna indietro SEZ. 2-B - L'AZIONE SOCIALE

Considerare il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e delle cittadine di Palermo come la summa delle attività socio-economiche, spaziali, ambientali, culturali è il piano di lavoro su cui si cimenta l’Assessorato alla Cittadinanza Sociale fin dal 2012.

Obiettivo 8 - Migliorare i servizi cimiteriali

Palermo continua a vivere una grande emergenza cimiteriale, determinata dall’insufficienza degli spazi da destinare alla realizzazione di sepolture, con conseguenti problemi di natura igienico sanitaria, aggravatasi anche in seguito alla caduta massi dal costone roccioso di Monte Pellegrino sovrastante il cimitero di Santa Maria dei Rotoli, che ha determinato l’interdizione all’utilizzo delle aree a rischio.

Per quel che concerne l’attività svolta, attraverso un supporto informatico, si è predisposta una visione di tutti i documenti in possesso nonché la verifica dei siti che presentano i presupposti per eventuale revoca e nuova concessione. 

Si è proseguito, inoltre, nel monitoraggio delle sepolture nei cimiteri comunali di Santa Maria dei Rotoli, S.M. di Gesù e Cappuccini al fine di recuperare posti salma.

1 - Razionalizzazione degli spazi cimiteriali

In attesa della realizzazione del nuovo cimitero di Ciaculli, l’Amministrazione Comunale ha posto in essere diverse iniziative per fronteggiare l’emergenza del sovraffollamento del cimitero di Santa Maria dei Rotoli.

RECUPERO SEPOLTURE

Sono in fase di attuazione i progetti redatti per il recupero dei lotti attualmente occupati da fosse perenni senza manufatti architettonici esterni, per la costruzione di sepolture gentilizie da 6 a 12 posti salma. Si sta continuando ad effettuare il monitoraggio delle sepolture in stato di abbandono, attraverso la verifica delle fosse perenni più antiche del cimitero S.M. dei Rotoli. Ciò consentirà di riassegnare gli spazi ricavati per la collocazione di sepolture prefabbricate da uno o due loculi sovrapposti (di ridotte dimensioni e di facili modalità costruttive) o per sepolture gentilizie.

Si è proceduto ad avviare i provvedimenti di decadenza di sepolture gestite irregolarmente, le cui concessioni erano scadute o di quelle nelle quali era possibile effettuare operazioni di riunione resti ed in particolare, si è provveduto:

  • a n. 15 tra decadenze di sepolture in stato di abbandono e/o incuria ovvero che necessitano di lavori di manutenzione, e decadenze di sepolture per gestione irregolare ovvero, utilizzate in modo improprio, in violazione del vincolo di natura familiare del sepolcro;
  • a monitorare n. 175 sepolture site nei cimiteri comunali, perché in cattivo stato manutentivo, al fine di intimare ai concessionari l’adempimento dei relativi lavori di manutenzione ovvero disporre la decadenza delle concessioni; di queste, sono state identificate n. 9 concessioni da manutere e si è avviata relativa diffida ad adempiere agli interessati.

Sono stati recuperati circa n. 183  posti salma attraverso varie modalità (operazione di riunione resti, decadenza delle concessioni oltre 50 anni, concessioni nicche murali, etc…).

 

Interventi in materia di cremazione

Si è sempre più sensibilizzata l’utenza all’utilizzo della procedura della cremazione, nonostante i vari problemi causati dalla caduta massi dal Monte Pellegrino, sono state effettuate n. 446 operazioni di cremazione.

 

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