Bilancio Sociale 2019: La salvaguardia del territorio
- 1 - Tutelare i minori a rischio di abuso e maltrattamenti
- 2 - Emergenze Sociali
- 3 - Parita' di genere
- 4 - La tutela della salute pubblica
- 5 - La salvaguardia del territorio
- 6 - Ristrutturazione ed adeguamento di edifici destinati a servizi
- 7 - Rendere vivibili e fruibili per i cittadini una buona parte delle aree degradate della periferia cittadina
- 8 - Il contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi
- 9 - Attivita' di contrasto all'abusivismo commerciale su area pubblica
- 10 - Attivita' di contrasto all'abusivismo pubblicitario
- 11 - Attivita' di contrasto alle frodi commerciali
5 - La salvaguardia del territorio
La Protezione Civile ha il compito di tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi, attraverso la previsione e la prevenzione.
Secondo una visione che a mano a mano si è sempre più delineata a livello centrale mediante l’emanazione di procedure e direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri, secondo quattro direttrici principali: previsione, prevenzione, soccorso nella emergenza e infine ripristino della normalità. Il Servizio Protezione Civile ormai da alcuni anni ha adottato una strategia che corre su due binari paralleli il primo, nel periodo di pace, improntato sullo studio, la conoscenza e la mitigazione del rischio e le attività di preparatorie per la gestione della emergenza, il secondo è invece incentrato nelle attività di soccorso e il ritorno alle condizioni ante evento.
Secondo le direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 il Sindaco ha il diritto-dovere di attivare garantire l’omogeneità di condizione di salvaguardia della vita umana del territorio, ivi compresi gli abitanti e i beni.
La legge 100/2012 ha esaltato l’attività di pianificazione e prevenzione del rischio insito nelle attività di protezione civile introducendo all’articolo 3 il comma 6 che recita: I piani e i programmi di gestione, tutela e risanamento del territorio debbono essere coordinati con piani di emergenza di protezione civile.
Deve altresì essere garantito un efficace coordinamento tra le attività di protezione civile nel tempo reale, e quelle di pianificazione e prevenzione nel tempo differito.
A tal fine il tempo reale si definisce come il periodo misurabile ancora in mesi in cui deve svilupparsi l’azione urgente e generalmente non permanente della protezione civile;
il tempo differito come quel periodo non più misurabile in mesi, ma in anni, o piuttosto in decenni, in cui le azioni di studio e previsione, nonché la pianificazione, programmazione e realizzazione di interventi sono volte a garantire una condizione permanente di salvaguardia della vita umana e dei beni nonché la tutela e l’uso sostenibile delle risorse ambientali.
- 1 - Campagne informative alla cittadinanza
- 2 - Il portale della Protezione Civile
- 3 - Regolamentazione dell'uso dei sentieri e delle aree del Parco della Favorita per caduta massi
- 4 - Monte Pellegrino. Sentieri interdetti causa frana 04 Novembre 2018
- 5 - Attivita' di supporto ad altri settori e Uffici
- 6 - Verifica aree a rischio incendi interfaccia
- 7 - Interventi sull'Edilizia Degradata
- 8 - L'emergenza idrogeologica in Sicilia - interventi anno 2019
2 - Il portale della Protezione Civile
Il portale della Protezione Civile della Città di Palermo si pone come obiettivo la diffusione della conoscenza dei rischi insiti nel territorio ed i corretti comportamenti da adottare. La consapevolezza dei Cittadini è la cultura di Protezione Civile.
La mappa del piano di emergenza di Palermo è stata adottata con Delibera di Consiglio Comunale n.807 del 26 ottobre 2017.
Il Piano Comunale di Protezione Civile, indica le aree di attesa che sono quelle aree che, in occasione di eventi emergenziali, rappresentano le aree sicure che devono essere raggiunte dalla popolazione in attesa dei soccorsi.