Bilancio Sociale 2020: Asili nido e scuole dell'infanzia

torna indietro Obiettivo 2 - Attivazione percorsi istituzionali integrati di politiche educative rivolte all'infanzia e all'adolescenza, rafforzando il legame fra la scuola e la citta' con manifestazioni ed iniziative

Uno dei principali obiettivi dell’Amministrazione Comunale è la realizzazione di uno sviluppo integrale e armonico della personalità del bambino, in tutti i suoi aspetti (affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale e sociale), in costante rapporto con le famiglie come co-protagoniste nell’ideazione, progettazione, realizzazione d’iniziative scolastiche.

1 - Asili nido e scuole dell'infanzia

Nidi e Scuola dell’Infanzia offrono alle bambine e ai bambini un luogo di socializzazione e di relazione attraverso iniziative volte al coinvolgimento del genitore e delle altre istituzioni sociali, culturali e scolastiche del territorio. Il regolare svolgimento del servizio negli Asili Nido e nelle Scuole Comunali dell’Infanzia è stato garantito tramite un’ottimizzazione della distribuzione del personale, assicurando qualità e continuità dell’attività educativa/scolastica rivolta ai bambini.

4 - Lotta alla dispersione scolastica

L’Unità Organizzativa “Dispersione Scolastica” si occupa di predisporre ed effettuare le visite domiciliari presso le famiglie dei minori segnalati dalle istituzioni di scuola primaria e secondaria di I e II grado per frequenza irregolare, abbandono o evasione, al fine di garantire il rientro a scuola degli stessi.

In caso di mancato rientro, essa provvede tempestivamente ad attivare, predisponendo un’apposita relazione, il Servizio Sociale Professionale competente per territorio o, ove necessario, la Procura della Repubblica per i Minori. Per quanto riguarda invece i minori irreperibili al domicilio indicato all’anagrafe o fornito dall’istituzione scolastica, gli stessi vengono inviati al Corpo di Polizia Municipale che provvede ad effettuare ulteriori accertamenti.

Nella tabella sottostante vengono sintetizzati i dati relativi alle segnalazioni pervenute negli ultimi tre anni:

Anno scolastico

Alunni segnalati

Alunni rientrati

Alunni segnalati al Servizio sociale o alla Procura

Non rientrati o che hanno mantenuto una frequenza irregolare

Irreperibili

2017/2018

1.795

1.402

152

294

82

2018/2019

1.709

1.178

80

531

122

2019/2020

1.260

753

83

303

121

Per quanto attiene alle segnalazioni pervenute nel corso dell’anno 2019/2020, si è proceduto a suddividerle in due periodi. Uno riguarda quel lasso di tempo che va da settembre 2019 a marzo 2020 prima dell’interruzione, a causa del lockdown, delle attività scolastiche. In questo periodo l’U.O. ha effettuato gli interventi domiciliari che hanno consentito il rientro a scuola di n.753 alunni, su n. 1.260 segnalazioni pervenute dalle istituzioni scolastiche. Per n. 83 alunni si è resa necessaria la segnalazione alla Procura o al Servizio Sociale territoriale, mentre non sono rientrati, o hanno mantenuto una frequenza scolastica irregolare, n.303 alunni. Infine n.121 alunni sono risultati irreperibili.

Di seguito un grafico che sintetizza i dati raccolti durante il lockdown di marzo 2020, quando ha avuto inizio la didattica a distanza (DAD), fino a giugno 2020, quando si è concluso l’anno scolastico. Dal grafico si evince che sono pervenute all’U.O. Dispersione scolastica n.818 segnalazioni di alunni che non si collegavano alla DAD. Di questi n.380 alunni hanno ripreso a collegarsi dopo il colloquio telefonico con le famiglie da parte del personale dell’U.O., n.121 alunni hanno mantenuto una partecipazione discontinua alle attività online, n.159 hanno continuato a non collegarsi mentre 158 sono risultati irreperibili.

dispersione

Inoltre l’U.O. Dispersione Scolastica gestisce un’anagrafe scolastica informatizzata che permette di attuare, attraverso la trasmissione alle scuole dei bacini d’utenza e una restituzione da parte delle stesse delle avvenute iscrizioni, un controllo preciso e puntuale dell’effettiva iscrizione da parte dei minori che devono fare il proprio ingresso in prima elementare. Per i minori che non risultano iscritti, vengono attivate le visite domiciliari, da parte degli operatori di dispersione scolastica, per rilevare la scuola d’iscrizione e, se necessario, procedere con gli adempimenti consequenziali.

Per completare la gestione dell’anagrafe scolastica vi è un continuo aggiornamento della banca dati attraverso la ricezione dei flussi, relativi agli alunni, da parte delle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e degli elenchi degli alunni iscritti presso le scuole paritarie.

In linea con l’impegno assunto dall’Amministrazione Comunale e dall’Ufficio Scolastico Regionale nel “Protocollo d’Intesa in materia di prevenzione e recupero della dispersione scolastica”, l’U.O. ha utilizzato i fondi del cinque per mille destinati all’Area dell’Educazione, Formazione e Politiche Giovanili, assegnandoli, sotto forma di contributi disciplinati dal Regolamento comunale sul diritto allo studio, alle sei Istituzioni scolastiche sedi di Osservatorio Locale di Area contro la dispersione scolastica per la realizzazione di iniziative finalizzate al contrasto delle situazioni di disagio socio-economico e culturale.

La somma complessiva, pari a € 59.867,95, è stata distribuita ai sei Osservatori Locali d’Area in base a tre criteri concordati con l’U.S.R., cioè tasso di dispersione scolastica, percentuale di alunni stranieri e numero di scuole. L’I.C. Perez-Madre Teresa di Calcutta (sede dell’Osservatorio di area distretto 10), al quale è stata assegnata una somma pari a € 15.792,50, ha presentato un progetto dal titolo “Roboinfanzia: apprendere e narrare attraverso esperienze di robotica”. Il progetto prevede l’attivazione di attività laboratoriali basate sulla “robotica educativa” che prevede l’utilizzo di robot per migliorare non solo l’apprendimento nei bambini ma anche le interazioni nel gruppo classe.

L’I.C. A. Ugo (sede dell’Osservatorio di Area distretto 11), al quale è stata assegnata una somma pari a € 8.954,58, ha presentato il progetto”Inclusione e Piscina” II annualità, che, rivolto ad alunni con svantaggio socio-culturale ed economico, mira ad incrementarne l’integrazione, la motivazione, l’autonomia e l’autostima.

La D.D. De Amicis (sede dell’Osservatorio di Area distretto 12), che ha ricevuto una somma pari a € 8.576,43,  ha presentato il progetto “Acquatica-MENTE”, per l’attivazione di corsi di acquaticità finalizzati a far avvicinare i bambini all’acqua e permettere loro di stimolare il coordinamento dei movimenti, di scoprire la propria corporeità e aumentare la propria autonomia.

L’I.C. G. Falcone (sede dell’Osservatorio di Area Distretto 13) al quale è stata assegnata una somma pari a € 9.262,41, ha presentato il progetto “Musica _Insieme”, rivolto a genitori e alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado e finalizzato a far vivere esperienze significative in campo musicale. Il linguaggio musicale, infatti, rappresenta un importante canale espressivo in grado di favorire lo scambio relazionale, emotivo, affettivo e cognitivo, nell’ottica dell’inclusione degli alunni e della prevenzione del disagio e della dispersione scolastica.

La S.M.S. Franchetti (sede dell’Osservatorio di Area distretto 14) che ha ricevuto una somma pari a € 9.348,82, ha presentato il progetto “Teatrando s’impara- II annualità”, che prevede l’attivazione di tre laboratori teatrali che possano offrire agli alunni la possibilità di confrontarsi, anche in situazioni meno strutturate, favorendo l’interazione tra pari e gli apprendimenti informali.

L’I.C. Mattarella-Bonagia (sede dell’Osservatorio di Area distretto 14 bis), al quale è stata assegnata una somma pari a € 7.933,21, ha presentato il progetto “Educazione assistita con gli animali- Di te mi fido” che, rivolto ad alunni delle scuole dell’infanzia e primarie con disagio psico-sociale, mira a favorirne, attraverso la relazione con gli animali, la fiducia in sé, l’apertura verso l’altro, ma anche l’attenzione, la motivazione e una maggiore partecipazione alla vita scolastica.

Le Istituzioni scolastiche beneficiarie del contributo (ad eccezione della D.D. De Amicis che ha avviato e concluso le attività progettuali nel mese di luglio 2020), dopo avere avviato le necessarie attività propedeutiche, non hanno potuto procedere alla realizzazione dei suddetti progetti a causa dell’emergenza covid-19. I progetti prenderanno avvio nel corso dell’anno scolastico 2020/2021.

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