Bilancio Sociale 2020: Il mercato del lavoro

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Gli occupati

A Palermo, nel 2020, gli occupati, pari a 183 mila, sono diminuiti dello 0,7% rispetto al 2019, quando erano 184 mila.

Rispetto al 2010, quando vi erano 199 mila occupati, si registra invece un calo dell’8,4%, pari a 16 mila occupati in meno.

Il tasso di occupazione, pari al rapporto fra gli occupati (15-64 anni) e la popolazione residente (15-64 anni), nel 2020 è risultato pari al 41,9%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto al 2019, ma in diminuzione di 2,4 punti percentuali rispetto al 2010.

Nei dieci anni in esame, il tasso di occupazione, partito dal 44,3% del 2010, ha fatto registrare una diminuzione fino al 2013, quando ha raggiunto il 40,2%. Negli anni successivi il tasso di occupazione sembra essersi stabilizzato fra il 40e il 42%.

Nel confronto con le altre grandi Città, si nota la netta contrapposizione fra le città del centro-nord, con tassi di occupazione che vanno dal 64,7% di Genova al 72,2% di Bologna, e le città del mezzogiorno, con tassi di occupazione che vanno dal 36,2% di Messina al 53,3% di Bari (Città, quest’ultima, che tende sempre più ad avvicinarsi ai valori delle Città del Centro-Nord).

Le tre grandi Città siciliane sono, insieme a Napoli, agli ultimi posti della classifica: Palermo 41,9%, Catania 38,5% e Messina 36,2%.

A livello nazionale, il tasso di occupazione nel 2020 è risultato pari al 58,1%, in Sicilia al 41,0% e in provincia di Palermo al 39,5%.

I disoccupati

A fronte della leggera diminuzione del numero degli occupati, nel 2019 a Palermo i disoccupati sono sensibilmente diminuiti, passando da 40 mila nel 2019 a 34 mila nel 2020, con un decremento del 14,6%.

Rispetto al 2010, quando i disoccupati erano 39 mila, si registra invece un decremento del 12,3%.

Il tasso di disoccupazione, pari al rapporto fra i disoccupati (15-64 anni) e la somma di occupati e disoccupati (15-64 anni), nel 2020 è risultato pari al 15,6%, in diminuzione di 2,1 punti percentuali rispetto al 2019, e di 0,6 punti percentuali rispetto al 2010.

Nei dieci anni in esame, il tasso di disoccupazione, partito dal 16,2% del 2010, è inizialmente diminuito, fino a toccare il 14,1% nel 2011; negli anni successivi ha invece fatto registrare valori di anno in anno sempre più elevati, fino a raggiungere il 21,9% nel 2016, valore più elevato di tutto il decennio, per poi ripiegare al 18,1% nel 2017, al 17,4% nel 2018, fino al 15,6% nel 2020.

Nel confronto con le altre grandi Città, si nota anche in questo caso una contrapposizione fra le città del centro-nord, con tassi di disoccupazione che vanno dal 3,9% di Bologna all’8,4% di Genova, e le città del mezzogiorno, con tassi di disoccupazione che vanno dal 15,6% di Palermo al 39,3% di Messina. Fa eccezione Bari, che con il 9,3% presenta un tasso di disoccupazione molto vicino a quello di Genova.

Il tasso di disoccupazione di Palermo è, fra tutte le grandi città, il quarto valore più elevato, dopo Messina, Napoli e Catania, anche se i tassi di queste ultime Città sono sensibilmente più elevati rispetto a Palermo: Messina 39,3%, Napoli 26,1% e Catania 24,2%.

A livello nazionale, il tasso di disoccupazione nel 2020 è risultato pari al 9,2%, in Sicilia al 17,9% e in provincia di Palermo al 15,3%..

Le non forze di lavoro

La popolazione inattiva (tecnicamente “non forze di lavoro”) a Palermo, nel 2020, è diminuita dello 0,6%, passando da 213 mila a 212 mila.

Rispetto al 2010, quando ammontava a 209 mila unità, si registra invece un incremento dell’1,5%.

Il tasso di inattività, pari al rapporto fra la popolazione non appartenente alle forze di lavoro (15-64 anni) e la popolazione residente (15-64 anni), nel 2020 è risultato pari al 50,1%, in aumento di 0,5 punti percentuali rispetto al 2019, e in aumento di 3,1 punti percentuali rispetto al 2010.

Nei dieci anni in esame, il tasso di inattività ha fatto registrare una iniziale repentina crescita, dal 47,1% del 2010 al 50,8% del 2011. Negli anni successivi il tasso di inattività si è stabilizzato intorno a valori fra il 48 e il 50%.

Nel confronto con le altre grandi Città, si nota ancora una volta la netta contrapposizione fra le città del centro-nord, con tassi di inattività che vanno dal 24,8 % di Bologna al 31,4% di Venezia, e le città del mezzogiorno, con tassi di inattività che vanno dal 39,9% di Messina al 50,1% di Palermo. Anche nel 2020il tasso di inattività registrato a Palermo è il valore più elevato fra  tutte le grandi città.

A livello nazionale, il tasso di inattività nel 2020 è risultato pari al 35,9%, in Sicilia al 49,9% e in provincia di Palermo al 53,2%.

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Grafico 10: Tasso di occupazione (15-64 anni) per grande comune   – anni 2010-2020 (valori percentuali)

grafico2

Grafico 11: Tasso di disoccupazione (15-64 anni) per grande comune – anni 2010-2020 (valori percentuali)

grafico3

Grafico 12: Tasso di inattività (15-64 anni) per grande comune – anni 2010-2020 (valori percentuali)

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