Bilancio Sociale 2021: La Protezione Civile Comunale e il monitoraggio ambientale
- 1 - Gestione dell'emergenza epidemiologica Covid 19
- 2 - Interventi a tutela della salute pubblica
- 3 - La Protezione Civile Comunale e il monitoraggio ambientale
- 4 - Controlli sulla "Movida" Anno 2021
- 5 - Attivita' di contrasto all'abusivismo commerciale su area pubblica
- 6 - Contrasto all'abusivismo pubblicitario
- 7 - La tutela del consumatore
- 8 - La sicurezza e la salute sul lavoro
3 - La Protezione Civile Comunale e il monitoraggio ambientale
La Protezione Civile ha il compito di tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi, attraverso la previsione e la prevenzione.
Secondo una visione che a mano a mano si è sempre più delineata a livello centrale mediante l’emanazione di procedure e direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri, secondo quattro direttrici principali: previsione, prevenzione, soccorso nella emergenza e infine ripristino della normalità. Il Servizio Protezione Civile ormai da alcuni anni ha adottato una strategia che corre su due binari paralleli il primo, nel periodo di pace, improntato sullo studio, la conoscenza e la mitigazione del rischio e le attività di preparatorie per la gestione della emergenza, il secondo è invece incentrato nelle attività di soccorso e il ritorno alle condizioni ante evento.
Secondo le direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 il Sindaco ha il diritto-dovere di attivare garantire l’omogeneità di condizione di salvaguardia della vita umana del territorio, ivi compresi gli abitanti e i beni. La legge 100/2012 ha esaltato l’attività di pianificazione e prevenzione del rischio insito nelle attività di protezione civile introducendo all’articolo 3 il comma 6 che recita: I piani e i programmi di gestione, tutela e risanamento del territorio debbono essere coordinati con piani di emergenza di protezione civile. Deve altresì essere garantito un efficace coordinamento tra le attività di protezione civile nel tempo reale, e quelle di pianificazione e prevenzione nel tempo differito con l’obiettivo di garantire una condizione permanente di salvaguardia delle vite umane e dei beni nonché la tutela e l’uso sostenibile delle risorse ambientali. “La Politica urbanistica che sarà perseguita dovrà essere in grado di garantire la salvaguardia del territorio, in condizioni di competitività nell’ambito della Unione Europea” e “tra gli interventi urgenti e prioritari di programma garantire a tutti i residenti diritti e sicurezza del territorio mediante il continuo monitoraggio ambientale”
- 1 - Campagna informativa pericolosita' e rischio idraulico. Fenomeni di esondazione
- 2 - Evento alluvionale del 13 ottobre 2021
- 3 - Campagna di prevenzione incendi
1 - Campagna informativa pericolosita' e rischio idraulico. Fenomeni di esondazione
Sono state preparate e protocollate nr. 361 note di trasmissione riguardanti l’informazione del rischio idraulico (fenomeni di esondazione) ai proprietari e/o residenti degli immobili e dei lotti di terreno che ricadono nell’area “Salita Mezzagno”, continuazione del tratto via Belmonte Chiavelli dal civ. 31 al civ. 175 e dal civ. 66 al civ. 174 soggetta a rischio idraulico - fenomeni di esondazione, individuata nel PAI (Piano Assetto Idrogeologico) a rischio R4 e pericolo P4 (molto elevato) di cui all’aggiornamento D.S.G. n. 252 e n. 253 del 2020 - Dipartimento Regionale Autorità di Bacino del Distretto Idrografico Sicilia. Le aree sono state delineate dalla U.O. Protezione Civile – Area Tecnica. I nominativi dei proprietari e/o residenti degli immobili e dei lotti di terreno sono stati forniti dalla suddetta U.O. che ha effettuato le visure catastali e gli accertamenti anagrafici. Le note sono state inviate mediante raccomandata A/R.
Sono state inoltre preparate e protocollate le note informative sul rischio idraulico dirette a 250 proprietari e/o residenti degli immobili e dei lotti di terreno che ricadono nell’area della Salita Mezzagno completamento del tratto via Belmonte Chiavelli dal civ. 177 al civ. 231 e dal civ. 268 soggetta a rischio idraulico- fenomeni di esondazione individuata nel PAI (piano assetto Idrogeologico a rischio R4 (molto elevato) di cui all’aggiornamento D.S.G. n. 252 e b. 253 del 2020- Dipartimento Regionale Autorità di Bacino del Distretto Idgrografico Sicilia.