Bilancio Sociale 2021: I servizi educativi per la fascia d'eta' 0-6 anni

torna indietro Obiettivo 2 - Attivazione percorsi istituzionali integrati di politiche educative rivolte all'infanzia e all'adolescenza, rafforzando il legame fra la scuola e la citta' con manifestazioni ed iniziative

Uno dei principali obiettivi dell’Amministrazione Comunale è la realizzazione di uno sviluppo integrale e armonico della personalità del bambino, in tutti i suoi aspetti (affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale e sociale), in costante rapporto con le famiglie come co-protagoniste nell’ideazione, progettazione, realizzazione d’iniziative scolastiche.

1 - I servizi educativi per la fascia d'eta' 0-6 anni

Nidi e Scuola dell’Infanzia offrono alle bambine e ai bambini un luogo di socializzazione e di relazione attraverso iniziative volte al coinvolgimento del genitore e delle altre istituzioni sociali, culturali e scolastiche del territorio. Il regolare svolgimento del servizio negli Asili Nido e nelle Scuole Comunali dell’Infanzia è stato garantito tramite un’ottimizzazione della distribuzione del personale, assicurando qualità e continuità dell’attività educativa/scolastica rivolta ai bambini.

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4 - Lotta alla dispersione scolastica

L’Unità Organizzativa “Dispersione Scolastica” si occupa di predisporre ed effettuare le visite domiciliari presso le famiglie dei minori segnalati dalle istituzioni di scuola primaria e secondaria di I e II grado per frequenza irregolare, abbandono o evasione, al fine di garantire il rientro a scuola degli stessi.

In caso di mancato rientro, essa provvede tempestivamente ad attivare, predisponendo un’apposita relazione, il Servizio Sociale Professionale competente per territorio o, ove necessario, la Procura della Repubblica per i Minori. Per quanto riguarda invece i minori irreperibili al domicilio indicato all’anagrafe o fornito dall’istituzione scolastica, gli stessi vengono inviati al Corpo di Polizia Municipale che provvede ad effettuare ulteriori accertamenti.

Nella tabella sottostante vengono sintetizzati i dati relativi alle segnalazioni pervenute negli ultimi tre anni:

Anno scolastico

Alunni segnalati

Alunni rientrati

Alunni segnalati al Servizio sociale o alla Procura

Non rientrati o che hanno mantenuto una frequenza irregolare

Irreperibili

2018/2019

1.709

1.178

80

531

122

2019/2020*

2078*

1133

83

583

279

2020/2021

1993

1239

132

646

34

*L’aumento delle segnalazioni, rispetto all’anno scolastico precedente, è da attribuire all’emergenza pandemica e alle problematiche connesse al ricorso alla didattica a distanza durante il lockdown.

Nel corso dell’anno scolastico 2020/2021, il perdurare della pandemia, ha determinato un elevato numero di segnalazioni. Dalle istituzioni scolastiche sono giunte infatti 1993 segnalazioni di cui sono rientrati, in seguito all’intervento domiciliare, 1239 alunni. Per 132 alunni si è reso necessario segnalare ai Servizi sociali e alla Procura e 646 sono quelli che hanno comunque mantenuto una frequenza irregolare o non sono rientrati. Infine 34 sono gli alunni risultati irreperibili.

Inoltre l’U.O. gestisce un’anagrafe scolastica informatizzata che permette di attuare, attraverso la trasmissione alle scuole dei bacini d’utenza e una restituzione da parte delle stesse delle avvenute iscrizioni, un controllo preciso e puntuale dell’effettiva iscrizione da parte dei minori che devono fare il proprio ingresso in prima elementare. Per i minori che non risultano iscritti, vengono attivate le visite domiciliari, da parte degli operatori di dispersione scolastica, per rilevare la scuola d’iscrizione e, se necessario, procedere con gli adempimenti consequenziali.

Per completare la gestione dell’anagrafe scolastica vi è un continuo aggiornamento della banca dati attraverso la ricezione dei flussi, relativi agli alunni, da parte delle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e degli elenchi degli alunni iscritti presso le scuole paritarie.

Per quanto attiene all’utilizzo da parte dell’Area dell’Educazione, Formazione e Politiche Giovanili si fa presente che a partire dall’anno scolastico 2017/18, i fondi del cinque per mille vengono assegnati, sotto forma di contributi, disciplinati dal Regolamento Comunale sul diritto allo studio, alle sei Istituzioni scolastiche sedi di Osservatorio Provinciale contro la dispersione scolastica, per la realizzazione di iniziative finalizzate alla lotta alle situazioni di disagio socio-economico e culturale.

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