Bilancio Sociale 2021: Attività di concertazione e coordinamento per un utilizzo razionale delle risorse comunitarie

torna indietro Obiettivo 1 - Promuovere dimensione comunitaria e assicurare la partecipazione attiva nella vita amministrativa del Comune di Palermo, attraverso lo sviluppo di percorsi, relazioni e ruoli condivisi fra soggetti istituzionali, associazioni, enti e cittadini

1 - Attività di concertazione e coordinamento per un utilizzo razionale delle risorse comunitarie

Interventi

1 - Programma Operativo Citta' Metropolitane 2014/2020

Già nel ciclo di programmazione 2014-2020 la Commissione Europea ha dato grande enfasi al ruolo delle città nella gestione diretta delle risorse. Le indicazioni dell’UE invitano a considerare le città come uno dei temi cardine dell’Agenda Europea di sviluppo sostenibile e coesione sociale.

Con il PON Città Metropolitane si è avviato un percorso di costruzione di una strategia territoriale integrata e multisettoriale capace di tradurre gli obiettivi, coerenti con la strategia Europa 2020, in azioni concrete e fattibili nel nuovo quadro di programmazione comunitaria 2014-2020.

Il Servizio Fondi Extracomunali, sulla base di una ampia concertazione con tutti gli Uffici dell’Amministrazione (assessori, dirigenti e responsabili di progetto compreso le aziende partecipate e con il coinvolgimento della Regione per l'individuazione di possibili sinergie con la programmazione Regionale 2014-2020), ha predisposto il Documento di Strategia Urbana, approvato dalla Giunta Comunale con DGM n. 253 del 30/12/2014, dove sono state declinate le linee progettuali da attuarsi nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane” 2014-2020.

Il Programma sostiene una strategia integrata che prevede una significativa concentrazione degli interventi nel territorio del Comune capoluogo e che viene strutturata in cinque assi: Asse 1- Agenda digitale; Asse 2-Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana; Asse 3- Servizi per l’inclusione sociale; Asse 4- Infrastrutture per l’inclusione sociale; Asse 5- Assistenza tecnica.

Il Comune di Palermo, in coerenza con i programmi già in corso di attuazione, ha orientato le azioni di programma al ridisegno e alla modernizzazione dei servizi urbani, al miglioramento dei sistemi di mobilità e logistica sostenibile, al risparmio energetico e all’inclusione sociale.

La città di Palermo dispone di 162.999.462,24 euro di risorse, come di seguito dettagliato:

Asse

Titolo Asse

N. progetti

Risorse assegnate

Asse 1

Agenda Digitale Metropolitana

9

17.060.000,00 €

Asse 2

Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana

15

35.163.900,47 €

Asse 3

Servizi per l’inclusione sociale

20

29.460.213,20 €

Asse 4

Infrastrutture per l’inclusione sociale

5

5.295.886,83 €

Asse 5

Assistenza tecnica

5

1.251.799,00 €

Asse 6

Ripresa verde, digitale e resiliente (REACT-EU)

9

62.142.857,15 €

Asse 7

Ripresa sociale, economica e occupazionale (REACT-EU)

2

5.714.285,71 €

Asse 8

Assistenza tecnica (REACT-EU)

3

6.910.519,88 €

Totale

69

162.999.462,24 €

E’ ormai consolidato che nella programmazione cofinanziata rilevante sia il ruolo attribuito al sistema di comunicazione e di informazione che riguarda tutte le fasi del programma, sempre di concerto con l’AdG, e che si sviluppa attraverso attività divulgative, promozionali e di informazione degli interventi inseriti nel programma e del relativo stato di attuazione, anche attraverso l’ottimizzazione dell’architettura di rete Internet e l’acquisizione di strumenti di comunicazione a supporto dell’azione amministrativa. A tale scopo, sono definite nel piano di comunicazione del PON METRO le linee di indirizzo delle attività divulgative, promozionali e di informazione. Detto piano di comunicazione si pone come obiettivo l’informazione, la partecipazione e la condivisione con la cittadinanza delle scelte effettuate e dei risultati conseguiti nell’ambito del Programma. Il raggiungimento di tale obiettivo viene garantito attraverso la progettazione e l’implementazione di una serie di canali e strumenti di comunicazione in grado di coinvolgere vari livelli di destinatari, quali le istituzioni territoriali, il partenariato economico-sociale, i cittadini. Ciò include anche la realizzazione di campagne periodiche di promozione e informazione sul territorio cittadino attraverso, ad esempio:

- Eventi e manifestazioni;

- Realizzazione di un video promozionale descrittivo degli interventi del Programma;

- Pubblicazioni.

Nel corso dell’anno l’attività di implementazione del portale www.ponmetropalermo.it si è focalizzata sull’aggiornamento della sezione news nella quale affluiscono le comunicazioni relative a tutti gli eventi di comunicazione afferenti i progetti inseriti nel P.O. della Città di Palermo. Nell’aggiornamento periodico del sito è stato attribuito un ruolo determinante alla trasparenza circa l’utilizzo delle risorse finanziarie  a disposizione per l’attuazione del programma ed alla promozione della conoscenza dei progetti in esso ricompresi, nonché al coinvolgimento dei Comuni dell’Area Metropolitana in relazione ai temi dell’Agenda Urbana e dei servizi digitali e sociali offerti ai cittadini tramite l’utilizzo delle  piattaforme tematiche in corso di realizzazione nell’ambito dell’Asse 1 Agenza Digitale.

 E’ proseguita l’attività di comunicazione tramite i social media (Facebook, Linkedin, Twitter, Google Plus), sui quali sono stati pubblicati numerosi post, che hanno contribuito ad implementare la conoscenza sulle attività del PON METRO anche tra il pubblico che predilige questo canale non convenzionale di comunicazione, generalmente utilizzato dai giovani.  A causa della pandemia da COVID 19 non è stato possibile, neanche quest’anno, organizzare l’evento pubblico di divulgazione, finalizzato a comunicare alla cittadinanza e a tutti i portatori di interesse lo stato di attuazione del Programma.

In considerazione dell’emergenza Covid-19 e delle emergenze sociali dalla stessa determinate, è stato dato impulso ad interventi specifici atti a contrastare l’emergenza ed a fornire supporto alle fasce più deboli della popolazione; con la nota n. 0012010 del 30/09/2020 l’Autorità di Gestione ha invitato gli Organismi Intermedi ad integrare i propri Piani Operativi, utilizzando il format di PO in vigore dal 2 aprile u.s. (Act.AlCT.REGISTRO UFFICIALE.U.0004501.02-04-2020), formalmente recepito nel SiGeCo v.5.0 dello scorso 30 giugno 2020, in considerazione dell’inserimento delle seguenti nuove Azioni:

- Azione 2.2.5: Misure a sostegno della Mobilità Sostenibile per contrastare l’emergenza COVID19;

- Azione 3.4.1: Servizi sociali innovativi di sostegno a famiglie multiproblematiche e/o a persone particolarmente svantaggiate o oggetto di discriminazioni (solo per RMS – azione introdotta con la riprogrammazione del PON v. 5.0);

- Azione 3.5.1: Servizi di sostegno dell'emergenza sanitaria volti a limitare la diffusione del virus e limitare l'impatto economico e sociale su target fragili della popolazione;

- Azione 4.3.1: Interventi per far fronte all’emergenza sanitaria.

L’inserimento di tali interventi “emergenziali” ha garantito agli Organismi Intermedi, oltre a poter disporre di una immediata disponibilità di risorse utili per rispondere prontamente ai gravi problemi legati alla pandemia, una pronta accelerazione dei meccanismi di spesa e contestualmente una riduzione del rischio del mancato raggiungimento dei target finanziari dovuti alle difficoltà attuative connesse con l’insorgere della pandemia. Tra i dispositivi messi in campo dall’UE, il programma REACT EU “Assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d’Europa” è quello che consente una più rapida allocazione di risorse nell’attuale ciclo di programmazione della Politica di Coesione, risorse straordinarie e addizionali per sostenere i territori, allo scopo di promuovere il superamento degli effetti negativi della crisi sanitaria sull'economia, sull'occupazione e sui sistemi sociali nelle regioni colpite dalla pandemia di COVID-19 e favorire, al contempo, la transizione al verde, al digitale e resiliente di economia e società;

L’Ufficio IV di Staff dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, in qualità di Autorità di Gestione del PON FESR-FSE “Città Metropolitane” 2014-2020, ha condotto in corso d’anno il confronto partenariale con le Autorità Urbane dei Comuni capoluogo delle 14 Città metropolitane italiane, individuate come Organismi Intermedi del PON, per la definizione dei contenuti del nuovo Programma 2021-2027.

In un’ottica di governance partecipata per la programmazione dei fondi della politica di coesione 2021-2027, sono state condotte, inoltre, interlocuzioni con le altre Amministrazioni centrali titolari di fondi europei per l’individuazione di alcuni criteri di demarcazione tra i vari strumenti finanziari disponibili, al fine di evitare rischi di sovrapposizione tra gli investimenti destinati agli stessi territori e valorizzare, al contempo, la complementarietà e le sinergie tra i vari strumenti finanziari.

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