Bilancio Sociale 2021: La tutela dei livelli occupazionali femminili

torna indietro Obiettivo 2 - Promuovere nuova occupazione, attivando servizi per l'impiego dei giovani, delle donne e di coloro che hanno perso il lavoro e hanno difficolta' a trovarne uno

3 - La tutela dei livelli occupazionali femminili

Il percorso intrapreso dall'Assessora Marano, sin da marzo 2021, con le organizzazioni datoriali e sindacali cittadine ha visto nascere una vera e propria rete con l’obiettivo di migliorare la condizione occupazionale e la qualità della vita delle donne le quali, in questo momento di crisi pandemica, hanno sofferto più degli uomini in termini di perdita di posti di lavoro. 

1 - Iniziative anno 2021

Al fine di alimentare il dialogo sul tema e accelerare sul fronte dell’occupazione femminile, numerose sono state le iniziative pubbliche organizzate dall'Assessorato per incentivare il dialogo anche nella prospettiva dei finanziamenti in arrivo dal piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Tra le iniziative più significative ricordiamo quella del 14 maggio 2021 dal titolo “La ripartenza è donna: il sud ricomincia dal lavoro femminile” alla presenza, anche se in modalità a distanza, della senatrice Valeria Fedeli, componente della Commissione lavoro e della D.ssa Linda Laura Sabbadini, dirigente generale del Dipartimento Statistica dell’Istat.

Dal proficuo percorso di rete attivato, si è giunti alla presentazione il 13 luglio 2021, del Manifesto per l’occupazione femminile del Comune di Palermo dal titolo "Fimmini, Palermo è/e lavoro", elaborato dal Comune di Palermo insieme alle rappresentanti delle organizzazioni datoriali e sindacali della città, con l’obiettivo di attivare un tavolo di lavoro per impegnarsi, in modo unitario e trasversale, sul tema del riavvio dell’economia in città partendo proprio dalle donne. Il documento, prendendo spunto dall’analisi della situazione attuale, indica gli obiettivi da raggiungere per avvicinarsi ad una piena occupazione delle donne e ridurre il divario di genere che, in questo ultimo periodo, si è acuito sempre più: dall’incremento degli investimenti in infrastrutture sociali, alla governance e valutazione di impatto di genere, dallo sviluppo dell’imprenditoria femminile al contrasto agli stereotipi di genere, ai percorsi di accompagnamento per l’inserimento lavorativo delle donne in uscita dai percorsi di violenza ecc.

Una nota multinazionale, traendo spunto proprio dal manifesto, al fine di promuovere l’occupazione femminile e la parità di genere, a fine settembre 2021, ha organizzato un corso rivolto a circa 23 donne che sono fuoriuscite  da percorsi di violenza rilasciando loro un attestato di formazione con l’obiettivo di migliorare le loro prospettive occupazionali nel settore della logistica, facilitando così il reinserimento nel mondo del lavoro e tre di loro, nell’immediato, hanno ricevuto un’offerta di lavoro.

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