Sistema Integrato del Trasporto Pubblico di Massa

Sistema Integrato del Trasporto Pubblico di Massa

Il sistema, concepito per ridurre drasticamente il tasso d’inquinamento ambientale della Città di Palermo, prevede:

- l’integrazione delle componenti modali del sistema del trasporto pubblico e privato per migliorare la circolazione dei pedoni, dei mezzi non motorizzati, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati;

- la previsione di un'asse di attraversamento lineare della città attraverso la realizzazione della dalla metropolitana leggera automatica, con nodi intermodali di scambio nelle aree terminali Oreto e Tommaso Natale;

- l’integrazione con altri sistemi di trasporto pubblico: Tram, Passante Ferroviario, Anello Ferroviario e Bus (attraverso i nodi di scambio primari della Stazione Centrale e della Stazione Notarbartolo).

Il Sistema Integrato di Trasporto Pubblico di Massa dovrà adattarsi alla struttura urbana e al sistema viario della città:

- i Bus manterranno il servizio lungo itinerari alternativi, per coprire anche zone non servite dal Trasporto a guida vincolata;

- la realizzazione della Metropolitana Automatica Leggera – unico intervento ancora in fase progettuale, rappresenta l’attraversamento della Città dallo Svicolo Oreto alla località balneare di Mondello;

- la chiusura dell‘Anello Ferroviario in ambito urbano, in corrispondenza della Stazione Lolli, costituirà un’integrazione al sistema dei trasporti pubblico di massa;

- il Passante Ferroviario collegherà l'aeroporto con la città, alimentando la domanda da soddisfare con il tracciato della metropolitana;

- il Sistema Tramviario assolverà la sua prevalente funzione a servizio delle periferie urbane (là dove la sezione delle sedi stradali consentirà il loro l'insediamento).

La scelta del sistema integrato di trasporto pubblico di massa, tiene conto della struttura urbanistica e del sistema viario della città che, in particolare, presenta larghezze di strade nelle zone periferiche più facilmente compatibili con un sistema di superficie (tram), al contrario del centro storico dove è necessario sfalsare la mobilità privata da quella del trasporto pubblico (metropolitana) sia per esigenze urbanistiche che di domanda di trasporto.

Il Sistema Integrato di Trasporto Pubblico di Massa ha i seguenti obiettivi:

- la metropolitana leggera automatica attraverserà la città dallo svincolo di via Oreto a Tommaso Natale – Partanna Mondello. Lo sviluppo totale della linea sarà di oltre 17 chilometri. Attualmente è in studio il primo stralcio di 6,5 Km, dallo Svicolo Oreto alla Stazione Notarbartolo. Progetto approvato in CDS dalla struttura tecnica d'immissione, giusta D.D.G  n. R.U.4420 del 18/05/2015.

- la chiusura dell‘Anello Ferroviario in ambito urbano, in corrispondenza della Stazione Lolli, costituirà un’integrazione al sistema dei trasporti pubblico di massa. L’anello ferroviario sotterraneo sarà una linea circolare lunga, complessivamente, 6 chilometri e mezzo: poco più di metà della linea esiste già, il tratto necessario per “chiudere” l’anello (circa 3 chilometri) è previsto nel progetto di completamento. Avrà in tutto otto fermate, quattro già esistenti e quattro da realizzare ex novo. I lavori sono attualmente in corso. Concluse tutte le opere che interessano cantieri esterni.

- il Passante Ferroviario collegherà l'aeroporto con la città, alimentando la  domanda da soddisfare con il tracciato della Metropolitana e dell’Anello Ferroviario. Il progetto del passante ferroviario prevede la realizzazione del doppio binario sulla linea Palermo - Punta Raisi (aeroporto), nel tratto fino a Carini (da Carini all’aeroporto la linea è già a doppio binario). Lo sviluppo totale sarà di 26 chilometri. Il passante attraverserà la città longitudinalmente con 19 fermate, 9 delle quali da realizzare nell’ambito del nuovo progetto. I lavori sono completati e funzionanti per il 90%. In via d'appalto le restanti opere, da completare a seguito della rescissione contrattuale con il precedente appaltatore.

- il Sistema Tramviario, già in uso, assolve la sua prevalente funzione a servizio delle periferie urbane (là dove la sezione delle sedi stradali consentirà il loro l'insediamento). E' attualmente composto da tre linee: dalla zona industriale Roccella alla Stazione Centrale, dal rione Borgo Nuovo alla stazione ferroviaria Notarbartolo e dal rione San Giovanni Apostolo (ex Cep) alla stazione ferroviaria Notarbartolo.
Per le linee già in funzione, lo sviluppo complessivo è di circa 15 chilometri.

In corso di progettazione l'ampliamento del sistema tramviario, attraverso la realizzazione di sette nuove linee.
Lo sviluppo complessivo sarà di circa 33 chilometri.

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