Tipologie di procedimento
Art. 35 comma 1 lett. c, d, f, m), d.lgs. n. 33/2013 Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013)- Ufficio di Gabinetto del Sindaco
- Direzione Generale e Programmazione Strategica
- Area Programmazione Fondi Extracomunali
- Segreteria Generale
- Area Servizi Demografici e Decentramento
- Area dell'Avvocatura Comunale
- Ragioneria Generale
- Area delle Entrate e dei Tributi Comunali
- Area del Patrimonio, delle Politiche Ambientali e Transizione Ecologica
- Area della cultura, turismo, sport e politiche giovanili
- Area della Istruzione e Formazione
- Area delle Politiche Migratorie ed Emergenziali
- Area delle Politiche Socio Sanitarie
- Area SUAP, Sviluppo Economico, Mercati e Lavoro
- Area dei Lavori Pubblici e Manutenzioni
- Area Urbanistica della rigenerazione urbana, della mobilità e del centro storico
- Area della Polizia municipale
- Sportello autonomo concessioni edilizie
- Ufficio del Commissario per le funzioni Commissariali
- Ufficio per la protezione civile e l'edilizia pericolante
- Ufficio autonomo servizi cimiteriali
Area Servizi Demografici e Decentramento
Le dichiarazioni anagrafiche di trasferimento di Domicilio nell’ambito comunale vanno effettuate nel termine di 20 giorni dalla data in cui si sono verificati i fatti (avvenuto trasferimento).
La dichiarazione di variazione anagrafica del proprio domicilio (cambio di indirizzo/abitazione) deve essere effettuata sul Portale ANPR (anagrafe nazionale popolazione residente). Per accedere bisogna autenticarsi con SPID (sistema pubblico di identità digitale) o con CIE (carta d’identità elettronica) al link: www.anagrafenazionale.interno.it Per la compilazione della dichiarazione anagrafica il cittadino dovrà seguire le indicazioni della “Guida operativa per i cittadini”, pubblicata nella sezione “Residenza” dello stesso portale ANPR. Il servizio è attivo per tutte le variazioni di domicilio: intero nucleo familiare; solo un soggetto del nucleo familiare; più soggetti dello stesso nucleo familiare. La variazione di domicilio può comportare l’aggregazione ad un’altra famiglia all’interno del medesimo comune. Le richieste di cambio abitazione acquisite tramite il Portale ANPR saranno assegnate direttamente agli Uffici Anagrafici secondo il criterio di territorialità riferito all’indirizzo dichiarato nella richiesta. Per i cambi di domicilio di soggetti presso le Convivenze Anagrafiche (case di riposo, caserme, Istituti religiosi ecc.) ,va utilizzato il modulo "Dichiarazione di residenza presso una convivenza anagrafica", per le Residenze Virtuali e per il trasferimento di solo minori, va utilizzata la modulistica predisposta dal Ministero dell’Interno, reperibile sul sito del comune di Palermo. Anche in questi casi ,secondo il criterio di territorialità riferito all’indirizzo dichiarato la richiesta va inoltrata alla postazione decentrata di appartenenza competente per territorio.
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Legge n. 1228 del 24 dicembre 1954 (G.U. ) Legge 24/12/1954, n°1228creazione :16/01/2023 - modifica :16/01/2023
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Legge n. 35 del 4 aprile 2012 (G.U. ) Legge 04/04/2012, n°35creazione :16/01/2023 - modifica :16/01/2023
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Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015. (G.U., n°73 del 28/03/2014 ) Decreto Legge 28/03/2014, n°47creazione :16/01/2023 - modifica :16/01/2023
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Approvazione del nuovo regolamento anagrafico della popolazione residente (G.U., n°132 del 08/06/1939 ) Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n°223creazione :16/01/2023 - modifica :16/01/2023
Su istanza di parte al Responsabile dell'U.O. di riferimento, come previsto dalla legge su procedimento amministrativo: L. n. 241/ 07.08.1990 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi") aggiornato con le modifiche introdotte dal: D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 98 D.L. 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla L. 21 febbraio 2014, n. 9.
In seguito alla registrazione delle dichiarazioni, l'ufficio provvede all'accertamento dei requisiti previsti ed in caso di dichiarazioni non corrispondenti al vero si applicano gli art. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, i quali stabiliscono rispettivamente la decadenza dai benefici acquisiti per effetto della dichiarazione, nonchÃÂÃÂÃÂé il rilievo penale della dichiarazione mendace (reato: falsa dichiarazione a pubblico ufficiale - art. 495 c. p.)