Il procedimento prende l'avvio con l'inoltro da parte del contravventore del ricorso che dovra' contenere gli estremi del verbale e le motivazioni per cui si chiede l'annullamento. Il ricorso potra' essere presentato ai sensi dell'art. 203 del Codice della Strada:

- Presso il Comando della Polizia Municipale (a mano, raccomandata o PEC) entro 60 giorni dalla notifica o contestazione del verbale;

- Presso la Prefettura (a mano, raccomandata o PEC) entro 60 giorni dalla notifica o contestazione del verbale.

Se il ricorso e' stato presentato presso la Prefettura, questa entro 30 giorni dal suo ricevimento lo trasmette telematicamente (con il sistema S.A.N.A. del Ministero dell'Interno) al Comando di Polizia Municipale accompagnato da una richiesta di controdeduzioni. Il ricorrente puo' chiedere l'audizione personale ed in questo caso i termini di conclusione del procedimento si sospendono fino all'avvenuta audizione. Ricevuto il ricorso si eseguono tutti gli accertamenti utili a verificare la fondatezza delle motivazioni per le quali il ricorrente chiede l'annullamento del verbale che verra' sottoposto alla visione del Dirigente del Servizio che sottoscrive le deduzioni tecniche predisposte dall'Ufficio. Il fascicolo viene trasmesso telematicamente in Prefettura entro 60 giorni dal ricevimento attraverso il sistema S.A.N.A. - La Prefettura ai sensi dell'Art. 204 del Codice della Strada (tramite sistema S.A.N.A.), entro 120 giorni, trasmette l'ordinanza (di inammisibilita', di archiviazione o di ingiunzione) per la notifica all'interessato che avviene entro 150 giorni dall'emissione.