Tipologie di procedimento
Art. 35 comma 1 lett. c, d, f, m), d.lgs. n. 33/2013 Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013)- Ufficio di Gabinetto del Sindaco
- Direzione Generale e Programmazione Strategica
- Area Programmazione Fondi Extracomunali
- Segreteria Generale
- Area Servizi Demografici e Decentramento
- Area dell'Avvocatura Comunale
- Ragioneria Generale
- Area delle Entrate e dei Tributi Comunali
- Area del Patrimonio, delle Politiche Ambientali e Transizione Ecologica
- Area della cultura, turismo, sport e politiche giovanili
- Area della Istruzione e Formazione
- Area delle Politiche Migratorie ed Emergenziali
- Area delle Politiche Socio Sanitarie
- Area SUAP, Sviluppo Economico, Mercati e Lavoro
- Area dei Lavori Pubblici e Manutenzioni
- Area Urbanistica della rigenerazione urbana, della mobilità e del centro storico
- Area della Polizia municipale
- Sportello autonomo concessioni edilizie
- Ufficio del Commissario per le funzioni Commissariali
- Ufficio per la protezione civile e l'edilizia pericolante
- Ufficio autonomo servizi cimiteriali
Area della Polizia municipale
Rappresentanza dell'Amministrazione Comunale dinanzi al Giudice di Pace di Palermo, avverso le cartelle esattoriali relativamente alle citazioni di cui all'Art. 615 del Codice di Procedura Civile, da parte di un Delegato nominato dal Sindaco in servizio presso il Comando di Polizia Municipale. Il Delegato valuta il ricorso e predispone la "Comparsa di costituzione e risposta" analizzando i contenuti della citazione dell'opponente e prende visione dei documenti in essa allegati. Partecipa alle varie fasi delle udienze, onde sostenere le difese fomulate in comparsa, nonche' quelle derivanti dalle varie discussioni scaturite dalla causa fino all'ultima udienza nella quale il Giudice pone la stessa in decisione. Nel caso in cui l'Amministrazione Comunale viene citata innanzi ad un Giudice di Pace del territoio nazionale, la difesa del Comune di Palermo avviene tramite l'invio della "Comparsa di costituzione e risposta", presso la Cancelleria del Giudice di Pace adito. Inoltre, il Delegato rappresenta l'Amministrazione Comunale anche per i ricorsi ai sensi del "Rito Speciale" di cui alla Legge 689/81, innanzi al Giudice di Pace di Palermo, entro 10 gioni dell'udienza di prima comparizione. Anche in questo caso, il Delegato, segue tutto l'iter procedimentale di valutazione del ricorso, producendo una Comparsa per la costituzione in Giudizio a difesa dell'Amministrazione Comunale, seguendo tutte le fasi processuali, fino al provvedimento finale della lettura del "Dispositivo di Sentenza" da parte del Giudice di Pace. Per i ricorsi istruiti innanzi al Giudice di Pace del Territorio Nazionale, la difesa del Comune di Palermo avviene tramite la costituzione di una Comparsa di risposta inviata presso le Cancellerie competenti. Sia per le citazioni di cui all'Art. n. 615 del C.P.C. che per i ricorsi di cui alla Legge Speciale n. 689/81, il Delegato valuta le sentenze di Giudizio avverse, proponendo secondo i casi o l'acquiescenza delle stesse o la proposizione dell'Appello debitamente motivato.
Ricorso al Giudice di pace
NON RICEVE PUBBLICO