Consulta l'archivio biografico
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Nato a Palermo nel 1841 e morto nel 1927.
Appartenente ad una famiglia culturalmente impegnata che ne favorì gli studi naturalistici, divenne studioso insigne della malacofauna del Mediterraneo.
Si distinse tra gli specialisti italiani del settore e fu apprezzato dagli studiosi di malacologia di tutto il mondo.
Riuscì a mettere insieme un notevole quantitativo di materiale da studiare, raccolto da persone da lui incaricate, data la sua ritrosia alla ricerca diretta.
Di grande importanza risulta la sua collezione di conchiglie, fra quelle esistenti per il Mediterraneo, oggi conservata presso il Museo Civico di storia naturale di Roma.
Durante i suoi numerosi viaggi in Italia ed all'estero, tenne costanti contatti con i più famosi malacologhi dell'epoca.
Il valore della sua produzione scientifica riguarda le numerose nuove specie da lui istituite, l'enumerazione delle conchiglie mediterranee e lo studio sui giacimenti fossili quaternari di Ficarazzi e di Monte Pellegrino.
La sua numerosa produzione scientifica vanta circa 121 opere. Tra queste si riucordano: "Testacei nuovi dei Mari di Sicilia" del 1869; "Notizie intorno alle conchiglie fossili di Monte Pellegrino e Ficarazzi" del 1872; "Catalogo delle conchiglie fossili di Monte pellegrino e Ficarazzi" del 1877; "Molluschi terrestri delle isole adiacenti alla Sicilia" del 1892.