Consulta l'archivio biografico
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Nato il 23 febbraio 1878 e morto a Roma il 23 aprile 1971.
Di nobile famiglia, intraprese la carriera militare.
Da sottotenente di fanteria, nel 1898 passò nel Reggimento Granatieri di Sardegna, dove militò sempre.
Si segnalò nei soccorsi ai terremotati di Messina nel dicembre 1908, combattè con valore nella guerra italo-turca del 1911-1912 e nella prima guerra mondiale, per i cui meriti ebbe la medaglia di bronzo a Monfalcone nel 1915.
Si distinse nella difesa del monte Cengio e per tale azione meritò la medaglia d'oro al valor militare.
Conclusa la guerra, divenne aiutante di campo del re Vittorio Emanuele III e comandante del primo Reggimento Granatieri di Sardegna.
Successivamente fu nominato presidente del Tribunale militare territoriale di Roma. Ottenuta la promozione a generale di Brigata nel 1935, combattè in Aoi.
Divenne generale di Divisione nel 1937. Nel gennaio del 1941 fu collocato nella riserva e promosso generale di Corpo d'armata.