Consulta l'archivio biografico
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Nato a Palermo il 16 settembre 1795 e morto a Moncalieri (TO) il 4 settembre 1864.
Iniziò una rapida carriera militare nell'esercito borbonico, ma nel 1848 prese parte ai preparativi della rivoluzione, poi scoppiata il 12 gennaio.
Dopo la costituzione del Comitato generale, che assunse i poteri di governo provvisorio per la Sicilia il 2 febbraio successivo, entrò nel Comitato di guerra e marina.
Divenne colonnello e poi generale del Genio.
Dopo la restaurazione borbonica nel 1849, fu costretto a fuggire a Malta, dove pubblicò l'opera "Cenni storici e militari sulla rivoluzione e caduta di Messina".
Il 5 maggio 1860 salpò da Quarto con i Mille, facendo parte della schiera dei 43 siciliani presenti nella spedizione garibaldina.
In Sicilia Garibaldi gli diede l'incarico di organizzare il corpo dei "Volontari dell'Etna".
Dopo la proclamazione dell'Unità d'Italia gli venne conferito l'Ordine Militare di Savoia.