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Tedesco Ubaldo
(Filatelico)

Nato a Favignana (Trapani) nel 1893 e morto a Palermo nel 1963.

In giovanissima età frequentò l'Accademia Militare di Torino e divenne Ufficiale di artiglieria; partecipò sia alla prima che alla seconda guerra mondiale, in servizio per lunghi periodi in Eritrea, ad Asmara, ed in Etiopia, ad Addis Abeba, subendo la prigionia. Fu uno dei pochi militari italiani che riuscì ad evadere, forse per buona sorte, ma anche per l'accurato piano di fuga messo in atto, ed a rientrare in Italia dove gli fu affidato il comando di un Reggimento, in Sardegna.

A guerra conclusa e rientrato a Palermo, si legò d'amicizia ai maggiori filatelisti palermitani ed entrò a far parte della Unione Filatelica Siciliana. In considerazione delle sue riconosciute doti di organizzatore, nel 1948 ne divenne presidente sino al 1960.

Nel 1950 organizzò il 1° Convegno filatelico regionale siciliano, che vivacizzò con varie iniziative: ottiene dalle Ferrovie italiane uno sconto del 30% per agevolare la partecipazione degli operatori commerciali del nord; approfitta della concomitanza con il 2° Giro aereo internazionale di Sicilia e fa allestire aerogrammi che saranno trasportati a bordo di un velivolo in gara e che andranno a ruba  nella distribuzione organizzata al Grand Hotel & des Palmes, sede del convegno. Darà ai convegni siciliani un ritmo biennale.

Tedesco, che intanto aveva raggiunto il grado di Generale nel ruolo d'onore,  per la ricorrenza del centenario dell'emissione dei francobolli emessi dal Regno delle due Sicilie, per i Dominj al di là del Faro (Sicilia ed Isole minori), realizzò a Palermo una grande manifestazione espositiva internazionale coinvolgendo i maggiori filatelisti siciliani, l'avvocato Gaetano Russo, il principe Pierluigi Alliata di Pietratagliata, Carlo Bazan presidente del Banco di Sicilia.

Palermo, grazie ai finanziamenti approntati dal Banco di Sicilia, nell'ottobre del 1959 diviene la capitale del settore, sede dell'Esposizione filatelica internazionale "Sicilia 59",  alla quale parteciparono i maggiori collezionisti di tutto il mondo con le più prestigiose collezioni allora esistenti, fra di esse quelle di Elisabetta d'Inghilterra, di Ranieri di Monaco, del Cardinale di New York Spellman. Il fatto straordinario fu che l'Esposizione internazionale, oltre che essere la prima ad essere stata organizzata in Italia, sotto l'egida della Filation Internationale de Philatelie, sia stata organizzata da un Circolo: l'Unione Filatelica Siciliana, presieduta da Ubaldo Tedesco. Fatto che non verificò più, le successive Esposizioni mondiali sono state curate dalle Poste Italiane. Un anno dopo l'eccezionale successo, Tedesco lascerà la presidenza.
 

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