Insegne pubblicitarie. Zacco: "Avvisi di pagamento illegittimi recapitati agli imprenditori, necessario modificare delibera che regolamenta il CUP"

Notizie (data pubblicazione 18 Ottobre 2022)
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"Occorre modificare con estrema urgenza la delibera che regolamenta il CUP, Canone Unico Patrimoniale, al fine di evitare agli imprenditori ulteriore confusione e conflitti di competenza tra i settori comunali.

Ritengo, infatti, surreale quello che sta accadendo negli ultimi giorni: centinaia di imprenditori si sono visti recapitare avvisi di pagamento relativi al canone di esposizione delle insegne pubblicitarie. Bisogna verificare la legittimità di tali avvisi e, soprattutto, della delibera approvata nel 2021, in quanto la legge nazionale 160 del 2019 recita palesanente all'art. 1 comma 833, che le insegne sotto ai 5 metri quadrati non sono soggette al pagamento di nessun canone.

Ma, come già ribadito più volte, a causa della delibera votata durante la scorsa consiliatura, atto che modifica i canoni patrimoniali dovuti dai privati al Comune, si è creato un caos disorganizzativo tra il SUAP, che sostiene la norma del Governo che non prevede il pagamento per le insegne pubblicitarie inferiori ai 5 metri, e il settore Tributi che, rispettando la delibera comunale, invia gli avvisi di pagamento.

Tutto questo caos amministrativo, causato da una sciagurata delibera da me più volte avversata, sta procurando ulteriore angoscia agli imprenditori già vessati dagli ingiustificati aumenti delle utenze energetiche. Per questo è necessario intervenire con urgenza per modificare la delibera che regolamenta il CUP (Canone Unico Patrimoniale), così da poter consentire agli uffici comunali di dare regole certe e conformi agli imprenditori". 

Lo dichiara il consigliere comunale e presidente della VI commissione Ottavio Zacco.

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