Chiusura ospedale Cervello - Dichiarazione Giaconia e consiglieri VI Circoscrizione

Notizie (data pubblicazione 15 Febbraio 2023)
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«Che il pronto soccorso dell’Ospedale Cervello necessiti da tempo di lavori di ristrutturazione per il suo ammodernamento e adeguamento a parametri dignitosi, non vi sono dubbi, soprattutto per i disagi che l’utenza subisce da anni a causa delle sue vetustà. Di contro, la soluzione come quella individuata dai vertici dell’azienda ospedaliera, ovvero, di chiudere il pronto soccorso dell’ospedale Cervello e dirottare l’utenza a Villa Sofia, se confermata, creerebbe un enorme caos e innumerevoli disagi ad una corposa utenza, già vissuti durante la pandemia quando è stato spostato il pronto soccorso pediatrico.

Condividiamo le preoccupazioni rappresentate dalle OO.SS. che per primi hanno denunciato la probabile chiusura del pronto soccorso, alle quali si aggiungono le preoccupazioni di tantissimi cittadine e cittadini palermitani e dei comuni limitrofi della parte occidentale.

E’ necessario individuare soluzioni alternative, che consentano contestualmente lo svolgimento dei lavori e la permanenza dell’area di emergenza, per esempio con lo spostamento di quest’ultima in locali adiacenti dello stesso nosocomio.

Speriamo che le rassicurazioni del Presidente Schifani non rimangano solo parole e che, invece, si adoperi concretamente onde evitare la chiusura del pronto soccorso, affinché venga garantito il diritto alla salute, anche attraverso investimenti per l’incremento del personale sanitario, drasticamente sottodimensionato.

Nel frattempo abbiamo chiesto all’On. Valentina Chinnici di affrontare la delicata questione nelle sedi parlamentari preposte».   

Lo dichiarano il consigliere comunale Massimo Giaconia e i consiglieri della Sesta Circoscrizione, Roberto Li Muli e Domenico Salerno del gruppo Progetto Palermo.

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