Partecipate. Dichiarazione consigliere Amella

«Non è cambiato nulla. Malgrado le promesse, a 9 mesi dall'elezione di Roberto Lagalla, lo scenario è quello di una stagnazione totale, in cui continuano a farsi spazio soltanto logiche predatorie e dinamiche spartitorie, peraltro di bassa lega, con il risultato di alimentare le incertezze dei dipendenti sulla loro prospettiva occupazionale».
È quanto dichiara Concetta Amella, consigliere del M5S, a commento dell’ultima relazione della Ragioneria generale, quella relativa al quarto trimestre del 2022, sui risultati gestionali delle società controllate dal Comune di Palermo.
«Il quadro che ne emerge è devastante e potrebbe generare conseguenze nefaste sul piano di riequilibrio dell'ente. Conseguenza di questo perdurante stallo è anche la mancata redazione dei piani industriali delle rispettive aziende. Si tratta di documenti strategici che consentono di rivedere e migliorare la strategia e l'organizzazione di un'impresa e non certo semplici dichiarazioni di intenti per descrivere come i dirigenti intendono crearvi valore. Urge più che mai rinnovare i vertici delle società partecipate. Ma bisogna farlo applicando i criteri del merito professionale. In ballo ci sono il rinnovo del contratto di servizio di Amg, di Sispi e la salvezza dell'Amat e della Rap, per le quali l'equilibrio economico è decisamente a rischio».