Campagna pubblicitaria Amat. Dichiarazione consigliera Amella

Notizie (data pubblicazione 03 Maggio 2023)
Foto

«La campagna pubblicitaria dell’Amat, legata al suo piano di risanamento e del quale il suo nuovo piano di comunicazione dovrebbe essere uno strumento strategico, suscita non poche perplessità. In particolare, ci si domanda se l’immagine dell’utente in preghiera a mani giunte per guadagnarsi servizi urbani da paradiso, induca davvero i cittadini ad attuare un comportamento di civile normalità, sovvertendo quello che, invece, per molti ancora continua a essere uno stile di vita: quello di non comprarlo neanche, il biglietto.

In una città come Palermo dove una cultura del mezzo pubblico non ha finora mai attecchito, basare i messaggi su condotte negative (piuttosto che il contrario) finisce per rafforzare paradossalmente proprio quei comportamenti incivili percepiti come una “normalità“. Un marketing istituzionale piuttosto fuori bersaglio, quindi, questo affidato dall’Amat a un noto studio grafico. Quando invece – anziché evocare il paradiso - basterebbe ricostruire un rapporto tra cittadinanza e azienda che passi dal miglioramento concreto dei servizi, con più fermate, più corse dei bus, maggiore puntualità e aumentata sicurezza a bordo, per portare i palermitani a ricredersi progressivamente sulla loro qualità. Perciò, ho inviato richiesta di audizione in terza Commissione per audire il presidente Mistretta sulle motivazioni che lo hanno indotto a spendere più di 10.000 euro per una campagna pubblicitaria che non migliora, ma pregiudica ulteriormente l'immagine dell'azienda».

Lo dichiara la consigliera comunale Concetta Amella.

X

Ti è stata utile questa pagina?

Informativa privacy

Invia
Ti è stata utile questa pagina?
Per valutare questa pagina devi essere registrato  (Accedi)