Avviso per i percettori del Reddito di Cittadinanza

Avvisi (data pubblicazione 23 Agosto 2023)
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Il recente Decreto Legge 4 maggio 2023 n°48 "Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro", convertito in legge n° 85/2023, ha modificato le modalità di erogazione del RdC. Si è appreso che l’INPS ha trasmesso ai percettori di RdC sopraindicati una “Comunicazione sospensione domanda RdC,”, con il seguente testo: “Domanda di RDC sospesa come previsto dall’art.13 del DL 48/2023 conv. Legge 85/2023. In attesa eventuale presa in carico da parte dei servizi sociali”.

Si forniscono dei chiarimenti circa i requisiti di accesso e le modalità di attivazione della presa in carico da parte dei Servizi Sociali:

  1.  Potranno essere presi in carico solo persone che abbiano documentata situazione di fragilità (legata ad es. a condizioni di salute, personali o familiari), adeguatamente documentata, per cui il servizio sociale potrà procedere alla presa in carico.
  2.  Coloro i quali sono in carico presso il Centro per l’Impiego, non potranno essere presi in carico dai servizi Sociali, fatta eccezione per coloro di cui al punto 1)
  3.  Qualora la valutazione si concluda con esito diverso da A (a cui corrisponde l’invio al Centro per l’impiego), si avvierà la presa in carico da parte del Servizio Sociale e si potrà concordare un Patto per l’inclusione Sociale (PaIS) con i beneficiari, nel quale saranno contenuti reciproci impegni
  4. La fruizione del RdC per i nuclei familiari in cui sono presenti minori, disabili ed adulti over 60, sulla base del Decreto Legge n°48, poi convertito in legge, si protrarrà per tutto il 2023, a prescindere dalla presa in carico del Servizio Sociale in accordo con la naturale scadenza della domanda, non precludendo la possibilità di presentare una nuova domanda di rinnovo dopo il mese di stacco.

I nuclei beneficiari del RdC composti esclusivamente da adulti tra i 18 ed i 59 anni, non disabili, in base al recente Decreto Legge 4 maggio 2023 n°48 “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, convertito in legge n° 85/2023, se non presi in carico dal Servizio Sociale in quanto non attivabili al lavoro entro il 31 ottobre p.v., nell’anno in corso avranno interrotta l’erogazione del RdC, dopo 7 mesi dalla data di erogazione.

Dal 01/09/2023 i beneficiari del RdC tra i 18 ed i 59 anni potranno presentare domanda per il Supporto per la Formazione e il Lavoro tramite i patronati.

La partecipazione, a seguito della stipulazione del patto di servizio attraverso la piattaforma del SIISL, alle attività per l'attivazione nel mondo del lavoro determina l'accesso per l'interessato a un beneficio economico, quale indennità di partecipazione  alle misure di attivazione lavorativa, pari ad un importo mensile di € 350.

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