Giardino dei Giusti

Tra il 1999 e il 2000 è stato realizzato il Giardino dei Giusti in un’area che da anni si trovava in uno stato di abbandono. Il progetto di recupero ha voluto far riferimento alle antiche xirbe dei secoli XII e XIII, ovvero dei piccoli giardini a carattere produttivo ed ornamentale, ricavati nelle aree dismesse dell’edilizia urbana, cinti da muri all’interno di cortili.

Il giardino sorge sullo stesso terreno dove prima si trovava il palazzo di proprietà della nobildonna Francesca Fulci, Palazzo Greco, che fu distrutto durante i bombardamenti che colpirono Palermo nel maggio 1943. Inizialmente il giardino fu chiamato dell’Alloro, come la via in cui si trova, in ricordo di un rigoglioso albero di alloro lì presente, il quale fu sradicato nei primi anni del 1700. Successivamente si decise di dedicarlo ai Giusti che si sono distinti per aver salvato ebrei durante gli anni dell’olocausto.