aiutiucraina@comune.palermo.it dedicato alla situazione ucraina per accompagnare e facilitare le pratiche di ricongiungimenti e mettere in collegamento i profughi con le associazioni del terzo settore e con privati cittadini che, in alcuni casi, hanno già espresso ed intendono dare la loro disponibilità per accoglierli.

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Comune attiva indirizzo mail per aiuti all'Ucraina

Notizie (data pubblicazione 28 Febbraio 2022)
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Il Comune di Palermo ha attivato l'indirizzo mail aiutiucraina@comune.palermo.it
dedicato alla situazione ucraina per accompagnare e facilitare le pratiche di ricongiungimenti e mettere in collegamento i profughi con le associazioni del terzo settore e con privati cittadini che, in alcuni casi, hanno già espresso ed intendono dare la loro disponibilità per accoglierli.

L'iniziativa, che opererà secondo indicazioni e in raccordo con l'Unità di Crisi della Farnesina e con l'Ambasciata ucraina a Roma, è stata voluta dal sindaco Leoluca Orlando, d'intesa per le rispettive competenze con il vicesindaco Fabio Giambrone e con l'assessora alla Cittadinanza solidale, Cinzia Mantegna.

«Palermo, ancora una volta - afferma il sindaco - è in prima linea per dare sostegno e accoglienza ai profughi ucraini e alle famiglie palermitane che si trovano nei luoghi di un conflitto che ha colpito il cuore dell'Europa. 

La pace si collega, oggi più che mai, alla vita - prosegue Orlando - che costituisce il diritto dei diritti degli esseri umani che s'intreccia con la mobilità internazionale e che non dev'essere violato. In questa situazione drammatica rilancio, con ancora più forza, il mio appello all'Europa affinché si istituisca il RECS (Rescue european civil service), il servizio civile europeo a difesa della vita dei migranti e dei rifugiati.

L'Europa deve organizzare corridoi umanitari dall'Ucraina: la vita è un diritto e non si può promuovere la pace se non si ha rispetto per la vita. 

Palermo, come sempre, sta facendo la sua parte. L'accoglienza non è soltanto aspettare che qualcuno arrivi ma anche fare in modo che qualcuno si possa mettere in salvo rispetto alla morte e alla violenza».

Il sindaco, infine, ringrazia «tutti i cittadini che in queste ore si stanno mobilitando offrendo il loro aiuto. È il segno di una città unita per difendere la vita contro ogni guerra e violenza».

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