Piano di Risanamento Amat – Dichiarazione consiglieri Giaconia e Di Gangi

Notizie (data pubblicazione 04 Maggio 2023)
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«Il Sindaco Lagalla e suoi assessori, vengano in Consiglio Comunale a riferire sui tempi e modalità di attuazione delle misure correttive previste dal Piano di Risanamento, a cominciare dalla risoluzione  del milionario contenzioso tributario (Tosap e Tares/Tari) sulle zone blu tra Amat e Comune (socio unico), sulla revisione del Contratto di Servizio, sul  piano della Mobilità Pubblica di cui non si ha traccia.

Perché mentre si parla ancora tanto della campagna pubblicitaria di Amat, su cui non entriamo nel merito e che però non apprezziamo nella forma che riteniamo tutt’altro che efficace, noi pensiamo invece che, per rilanciare l’immagine e la credibilità di Amat, occorra concentrarsi per recuperare il rapporto tra l’azienda, i cittadini e le cittadine.

E ciò può avvenire innanzitutto potenziando e migliorando i servizi e rendendoli al passo coi tempi, a misura di cittadini e dei tanti turisti che visitano la nostra città.

Una riflessione che vale ovviamente anche per le altre società partecipate che erogano servizi pubblici locali.

Ma come è noto, Amat è da anni in squilibrio economico strutturale.

Per questo, come previsto dalla normativa vigente, è stato necessario che l’azienda predisponesse un piano di risanamento e di rilancio, apprezzato e adottato sia dalla precedente che dall’attuale Amministrazione Comunale.

La verità è che diverse misure correttive previste nel Piano di Risanamento, ad oggi, non hanno trovato attuazione, per responsabilità sia della precedente amministrazione che non è riuscita ad attuarle entro la fine del mandato e per responsabilità ancora maggiore di quella attuale, che limitandosi semplicemente a condividere integralmente il piano della precedente amministrazione, senza inserire elemento di novità, nulla ha fatto per rendere operative le misure.

A confermare tutto questo, è la Relazione del Primo Trimestre del 2023 dell’Amat, recapitata ieri a tutti i consiglieri comunali, che segna per il periodo 01/01/2023 – 31/03/2023 una perdita di esercizio di 1.481.368 euro.

Un risultato che evidentemente mina la continuità aziendale e allontana l’obiettivo comune di offrire alla città un servizio di trasporto pubblico locale dignitoso».


Lo dichiarano i consiglieri di "Progetto Palermo", Massimo Giaconia e Mariangela Di Gangi, rispettivamente vicepresidente della commissione Società partecipate e componente della commissione Bilancio.

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