Cos'è
Euridice Axen è la protagonista di Ragazze all’ingrosso di Rossella Pugliese, nell’allestimento prodotto da Teatro Segreto con la regia di Nadia Baldi, che debutta mercoledì 2 luglio, alle ore 21.00, nel Chiostro della GAM - Galleria d’Arte Moderna
“Empedocle Restivo” per la stagione estiva del Teatro Biondo di Palermo. Insieme ad Euridice Axen sono in scena Giusy Frallonardo, Rossella Pugliese e Lia Zinno; la voce “pulsante” è di Corrado Ardone, le musiche di Ivo Parlati, i costumi di Carlo
Poggioli, il disegno luci e il progetto scenografico sono della stessa Baldi, che si è avvalsa degli scenografi Paolo Iammarrone e Vincenzo Fiorillo per la realizzazione. Replica il 3 luglio alle 21.00.
Attraverso un ritmo ironico, irriverente, poetico e accattivante, Ragazze all’ingrosso narra della figura femminile nel mondo della televisione e dello spettacolo: la donna dei provini, degli ingaggi, delle paillettes, delle parrucche, dei trucchi sfavillanti; la donna cha attraverso l’arte trova una propria identità, la donna in un mondo maschile. Ma fino a che punto si è disposte a spingersi per assecondare desideri e perversioni che vanno oltre la legalità e il buon senso?
Nello spettacolo, l’autrice, la regista e le interpreti ripercorrono le storie vere di alcune donne, affrontando argomenti scomodi: il corpo che diventa carne, merce di scambio, oggetto nelle mani di uomini di potere, un potere che promette soldi, successo e notorietà. Temi scottanti sono affrontati con estrema ironia, con l’ausilio della musica e di atmosfere surreali che ci riportano negli anni d’oro della televisione. Al centro del discorso, la lobotomizzazione collettiva che ha reso possibile l’imporsi di modelli culturali beceri, “normalizzando” la sottomissione e la perdita d’identità, in un contesto maschilista nel quale l’identità femminile non trova spazio, specie nei ruoli decisionali, ma viene sistematicamente usata, mortificata e calpestata. Cosa bisogna affrontare per ritagliarsi un piccolo spazio all’interno dei luoghi in cui vengono prese decisioni societarie importanti? Quali macigni psico-fisici bisogna abbattere per riuscire a cambiare le regole dando il giusto peso e il giusto ruolo alle donne? A queste domande, con ironia ma con decisione, questo spettacolo cerca di dare risposte.