Cos'è
A cinque anni di distanza dalla scomparsa del geniale contrabbassista Lelio Giannetto, resta la sua eredità: unire uomini e note, giocare con i suoni e renderli unica forma di dialogo. Lelio Giannetto aveva un solo padrone, il suono come propagatore di senso e significato, ma anche come forma di resilienza. Ritorna puntuale SOLO PER LELIO, la rassegna nata dopo la morte del musicista, che con lui riesce a mantenere ancora un dialogo virtuale al di là di tempo e luogo: la chiusura è infatti affidata al primo Premio intitolato a Lelio Giannetto, voluto dalla moglie Valeria Cuffaro.
Dieci concerti tra il 21 novembre e il 19 dicembre: SOLO PER LELIO prenderà il via ufficialmente venerdì prossimo alle 18 ai Cantieri culturali alla Zisa, con l’inaugurazione di un murale-omaggio a Lelio Giannetto, segno tangibile di affetto e memoria condivisa con i compagni e le compagne di viaggio. Realizzato da Igor Scalisi Palminteri, farà parte del ciclo Sdisanurati, dedicato a figure che hanno lasciato un segno profondo nella memoria collettiva di Palermo: il primo è stato dedicato a Franco Scaldati. E così era Lelio, costruttore di relazioni e folli idee, ironico, pungente e provocatorio, vulcanico, irriverente, curioso e competente. Il murale prenderà vita vicino alla sala Michele Perriera, sede dell’associazione Curva Minore, spazio concesso per sei anni dal Comune di Palermo dopo la scomparsa di Lelio che per questo luogo si era a lungo battuto. La serata proseguirà alle 19 con un concerto itinerante curato da Tommaso Miranda, della Sicilian Improvisers Orchestra, formazione composta da “attraversatori del suono“ che con Lelio hanno condiviso importanti esperienze artistiche. I brani che saranno eseguiti portano la firma del contrabbassista, Raf Raf, Mir Sada, Dolenti Note, Tzigano Gitano.
Sabato 22 novembre una vera prima assoluta: Giovanni Damiani presenterà Jouer sans Frontières, composizione commissionata da Curva Minore per la SIO e altri musicisti con cui collabora, articolata in sei momenti che esplorano diverse dimensioni del suono, delineando un percorso dove rigore e visionarietà sonora si combinano e intercettano i musicisti. “La chiarezza è in realtà tutta matematica: degli algoritmi da me sviluppati si sposano ai parametri noti di scrittura strumentale” dice Damiani che dirigerà un ensemble di quindici musicisti. Si inaugura anche la piattaforma streaming realizzata nell’ambito del progetto Streamphonia vincitore del bando Tocc del Ministero della Cultura - Direzione generale creatività contemporanea di Invitalia.