Descrizione
«Com’è noto la partecipata Amat si trova in una fase molto delicata del suo percorso aziendale, infatti, il risultato del bilancio del 2022 che ha segnato una perdita di 21,4 milioni di euro è la conferma che per la stessa è urgente e improcrastinabili un nuovo contratto di servizio. Pertanto, riteniamo che la decisione dell’Amministrazione Comunale di rinviare a fine anno il nuovo contratto di servizio, rischia di compromettere la continuità aziendale, anche alla luce delle recenti novità che vedono obbligata l’Azienda a versare all’erario il 22% sui pass della Ztl.
L’Amat, come dimostra il risultato di esercizio del 2023 che segna un risultato di esercizio positivo, trend confermato nel primo trimestre 2024, è una Azienda che dimostra di avere grandi potenzialità di ripresa e di rilancio, anche in termini di qualità di servizi, ma per consentire ciò serve un nuovo contratto di servizio subito e non a fine anno.
Il nuovo contratto di servizio deve contenere importanti correttivi rispetto a quello vigente, che da un lato mirino a rivalutare e rendere maggiormente produttivi i servizi che ad oggi sono in perdita come la segnaletica stradale e la rimozione, e dall’altro ad aumentare i centri di ricavo pensando a nuovi servizi, come il collegamento con i comuni limitrofi, la gestione dei parcheggi comunali, il potenziamento dell’officina che possa essere a servizio anche delle altre società partecipate, e non ultimo la rideterminazione del valore economico dei chilometri del trasporto pubblico locale sia in gomma che in ferro, ad oggi ampiamente sotto la media nazionale.
Ovviamente tutto questo dipende soprattutto dalla capacità dell’Amministrazione Comunale nel proporre al Consiglio Comunale un nuovo contratto di servizio che abbia questa connotazione, indispensabile per mettere l’azienda nelle condizioni di erogare alla cittadinanza servizi performanti nonché di dare risposte concrete alle legittime e annose rivendicazioni dei propri dipendenti.
Ovviamente la volontà politica del Sindaco e della Giunta di rilanciare Amat sarà fondamentale, ma in ogni caso noi ci faremo trovare pronti, se sarà necessario, a proporre modifiche e/o integrazioni migliorative al contratto di servizio quando arriverà in aula».
Lo dichiara Massimo Giaconia, capogruppo di Progetto Palermo e vice presidente della Terza Commissione consiliare.
