Descrizione
"Siamo felicissimi di apprendere che l’assessore Tamajo e l’amministrazione comunale abbiano finalmente deciso di intitolare la scuola Franchetti a Sara Campanella, accogliendo così la richiesta avanzata dall’istituto e dalla comunità scolastica. È una scelta giusta, che riconosce l'enorme valore simbolico e umano di Sara, giovane donna e vittima di femminicidio, e che restituisce dignità a un territorio che da anni attende attenzione e rispetto. Questa decisione arriva dopo mesi di insistenza e di confronto: abbiamo lavorato a lungo per convincere l’amministrazione dell’importanza di questa intitolazione, superando prima la smemoratezza dell’assessore alla Scuola, e poi la resistenza della maggioranza, che proprio poche settimane fa – alla presenza dello stesso assessore Tamajo – ha respinto in aula un ordine del giorno che chiedeva esattamente questa nuova intitolazione. Oggi accogliamo la notizia con soddisfazione, ma anche con un richiamo alla responsabilità e alla coerenza.
Quello che chiedevamo allora, e che ribadiamo con forza oggi, è che questa intitolazione sia accompagnata da un impegno concreto: restituire finalmente alla comunità il vero edificio scolastico Franchetti, fermo da anni a causa di ingiustificati ritardi e inadempienze. Solo così questo gesto potrà avere un significato autentico e non solo simbolico. Sarebbe inaccettabile che il nome di Sara Campanella venisse associato a un cantiere abbandonato e a un fallimento amministrativo cronico. L’intitolazione deve essere un atto di memoria e di rinascita, non un’operazione d’immagine. Restituire alla città e ai suoi studenti una scuola viva, accogliente e sicura sarebbe il modo più vero e rispettoso per onorare la memoria di Sara e per dire, con i fatti, che questa città sa cambiare."
Lo dichiarano i consiglieri e le consigliere Argiroffi, Forello, Carmelo Miceli, Di Gangi, Teresi, Piccione, Arcoleo, Giambrone, Mangano, Giaconia, Giuseppe Miceli, Randazzo