Descrizione
“Ieri al convegno sulla presentazione del report di Alessandro Mauceri "BAMBINI INVISIBILI analisi del fenomeno dei minori di strada in Italia e nel mondo"abbiamo ascoltato riflessioni profonde, dati, esperienze e testimonianze che ci consegnano una verità tanto semplice quanto scomoda: i bambini di strada esistono, anche se non compaiono in nessuna statistica ufficiale.
Esistono negli angoli delle nostre città, nelle stazioni, nei centri commerciali, nelle periferie dimenticate. Esistono, ma non sono visti. E l’invisibilità, lo sappiamo, è la forma più sottile e dolorosa di esclusione sociale e di violazione dei diritti umani.
Come rappresentanti delle istituzioni, abbiamo il dovere di riportare la luce su queste vite dimenticate. La mancanza di dati ufficiali non può essere una scusa per l’inazione, ma un motivo in più per costruire reti di ascolto, collaborazione e intervento tra Comuni, scuole, servizi sociali, terzo settore e forze dell’ordine.
Ogni bambino di strada è una storia di fallimento collettivo: della famiglia, della scuola, della comunità, ma soprattutto delle istituzioni. Ed è per questo che dobbiamo cambiare prospettiva: non interventi emergenziali, ma politiche a sostegno della famiglia, della scuola, dell'abitare sociale integrate e continuative, capaci di prevenire e non solo di soccorrere.
Il Comune può e deve diventare il primo presidio di tutela, promuovendo osservatori locali, sportelli sociali mobili, progetti educativi di strada, forme di accoglienza flessibili e reti di comunità capaci di riconoscere e accompagnare questi ragazzi.
Non possiamo più permetterci che l’indifferenza si trasformi in normalità. La tutela dei minori non è un capitolo di bilancio: è una misura del grado di civiltà di un Paese.
Il mio auspicio è che da questo convegno non nascano solo parole, ma un impegno condiviso e duraturo. Perché ogni bambino ha diritto a essere visto, ascoltato, protetto e amato. Ed è compito nostro, come amministratori, come cittadini, come esseri umani far sì che nessuno resti per strada, né fisicamente né moralmente.”
Lo dichiara Concetta Amella, Capogruppo m5s al Consiglio comunale.