Cos'è
Mario Incudine è il protagonista di Archimede - La solitudine di un genio di Costanza DiQuattro per la regia di Alessio Pizzech, una coproduzione di CTB Centro Teatrale Bresciano, La Contrada Teatro Stabile di Trieste e Teatro della Città in collaborazione con
Teatro Donnafugata, che debutta martedì 8 luglio, alle ore 21.00, nel Chiostro della GAM - Galleria d’Arte Moderna “Empedocle Restivo” per la stagione estiva del Teatro Biondo di Palermo. In scena anche Antonio Vasta, che esegue le musiche dello stesso Incudine, e Tommaso Garré. Le scene e costumi sono di Andrea Stanisci. Replica il 9 luglio alle 21.00. Al centro di questo originale miscuglio di fantasia e storia è la figura del matematico e fisico Archimede. Nel 212 a. C., mentre i romani assediano la città, un soldato, ignaro di diventare uno scomodo testimone della storia, entra in casa di Archimede. È l’ultima notte del grande matematico prima che la lama lucida del giovane romano possa penetrarlo ponendo fine alla sua vita. In un dialogo irreale, che si trasforma in monologo, il genio siracusano ripercorrerà, nel limbo che precede la morte, la sua vita, raccontando i dolori dell’uomo e la soddisfazione dell’inventore, sottolineando, tuttavia, la bassezza di chi, per ignoranza, stigmatizza. Lui, Archimede il matematico, l’inventore, il fisico è in verità un uomo solo, costretto ad abbandonare la donna che ama, a dimostrare ogni giorno di essere meritevole della sua fama, condannato, suo malgrado, a vivere il confine incerto tra la genialità e la pazzia. In un susseguirsi fantasioso di leggende e verità, di invenzioni e storia, Archimede racconta il mondo, le distanze incolmabili tra chi nutre un bisogno insaziabile di giustizia e chi si cela dietro le ipocrisie. Una storia senza tempo dunque, in cui l’inventore siciliano assurge a paradigma del presente e monito per il futuro. Mercoledì 9 luglio, alle ore 19.00, proseguiranno anche le letture dei testi finalisti del Premio Nazionale Teatro Biondo per la nuova drammaturgia under 40. Le allieve della “Scuola di recitazione e professioni della scena” del Teatro Biondo Emilia Bruno e Carlotta Pernicone, coordinate da Rosario Palazzolo, interpreteranno alcuni brani tratti da Aldilì di Michele Lionetti.