Descrizione
“Se è vero che il piano presentato stamattina ridisegna il rapporto tra Palermo e il suo mare, incidendo significativamente su mobilità, vivibilità e sviluppo urbano, non può nascere da un accordo bilaterale presentato alla stampa come qualcosa di già deciso a tavolino senza alcun confronto con la città.
Un intervento di queste dimensioni e con un impatto così rilevante sulla vita di Palermo non può prescindere dal coinvolgimento del Consiglio comunale, che rappresenta i cittadini e le cittadine ed è l’organo titolare delle scelte urbanistiche.
Il Consiglio comunale non può essere ridotto a spettatore: il futuro del waterfront deve passare dal dibattito pubblico e dalle istituzioni, innanzitutto e non solo quelle cittadine”.
Lo dichiara Mariangela Di Gangi, consigliera comunale del Partito Democratico.